"Più convincente l'annuncio di una Chiesa che è attenta ai bisogni materiali di chi soffre"

Il messaggio di Papa Francesco ai partecipanti delle II Giornate Sociali Cattoliche, riuniti a Madrid

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“Una delle grandi sfide per la Chiesa in Europa consiste nel trovare dei modi efficaci per far sì che la luce del Vangelo entri in relazione con le questioni urgenti che il continente si trova ad affrontare”. Inizia così il messaggio che Papa Francesco ha inviato agli oltre 200 partecipanti alla seconda edizione dell Giornate Sociali Cattoliche per l’Europa, riuniti a Madrid fino a domenica 21 settembre per riflettere sul tema “La fede cristiana e il futuro dell’Europa”. Il testo  – a firma del cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin – è stato letto ieri in apertura dei lavori da don Patrick Daly, Segretario generale della Comece.

Assicurando la propria vicinanza spirituale, il Papa ha esortato i vari partecipanti “ad approfondire la vostra ricerca della santità attraverso un fermo impegno alla preghiera e alla conversione personale”. “In questo modo – scrive Francesco – potrete offrire ai diversi settori della società una testimonianza più coerente e gioiosa che risvegli le coscienze alla realtà che i beni temporali e l’ordinamento della società debbono essere al servizio della persona umana e della sua realizzazione finale in Dio.”

Esiste infatti una “intima connessione” tra evangelizzazione e promozione umana, sottolinea poi il Pontefice. Pertanto – afferma – “riflettendo sulle molte aree che la luce del Vangelo riveste di significato, sarete in grado di tracciare cammini nuovi e concreti per rispondere alle diverse esigenze pastorali”.

In particolare, l’auspicio del Vescovo di Roma è che le Giornate Sociali di Madrid mettano in evidenza “i modi in cui la fede ci porti a trasmettere l’amore della Chiesa per i poveri, per quelli che subiscono persecuzioni, per tutti coloro che sono costretti a fuggire dalle loro case e per coloro che vengono in Europa in cerca di rifugio”.

Conclude quindi dicendo: “Una Chiesa che presta maggiore attenzione ai bisogni materiali di coloro che soffrono imparerà anche a offrire un annuncio più convincente di verità e di salvezza a coloro che hanno fame e sete di vita eterna e a coloro che ‘vi domandano ragione della speranza che è in voi'”. Al termine del messaggio, il Papa imparte su tutti la Benedizione Apostolica e affida i diversi partecipanti dell’incontro “alle cure amorevoli di Nostra Signora d’Europa”.

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ZENIT Staff

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