Vangelo

Lc 8,19-21 

Lettura

Maria è presentata quale icona del discepolo. Come una tra la folla, ricerca Gesù, intento nel suo ministero di annuncio. In apparenza Gesù non sembra gradire la sua visita. In realtà, Gesù la associa a quanti bramano ascoltare la sua Parola. Così Maria diventa la prima e perfetta discepola di Cristo. Il legame discepolare con Maria è stimato più importante di quello parentale. Lo richiama con particolare intensità sant’Agostino: «Conta di più per Maria essere stata discepola di Cristo che essere stata madre di Cristo». 

Meditazione

Lasciamo risuonare, ancora una volta, la risposta di Gesù, che nel Vangelo di oggi afferma: “Mia madre e i miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica”. Dentro questa dichiarazione di Gesù non c’è una presa di distanza da Maria, al contrario, viene sottolineato un duplice rapporto: quello materno, dapprima, ma anche quello discepolare. Maria, a pieno titolo, fa parte non solo della famiglia carnale di Gesù, ma anche della sua famiglia spirituale, essendo Colei che ha più di tutti interiorizzato gli insegnamenti del Figlio e li ha custoditi, meditandoli nel suo cuore. Maria, anche cronologicamente, è la prima discepola di Cristo, perché ha seguito Gesù prima ancora che il Maestro chiamasse gli apostoli o qualunque altro discepolo. Ella si è lasciata modellare dalle «due mani del Padre» (sant’Ireneo): Cristo, suo Figlio, profeta del Regno e lo Spirito Santo, suo (e nostro) «maestro interiore» (sant’Agostino). Anche noi, con il Battesimo, come figli di Dio, siamo entrati a far parte della famiglia di Gesù; ricevendo l’Eucaristia siamo “concorporei”, e dal momento che Gesù ci ha donato la sua stessa Madre, siamo divenuti suoi figli: così si prende cura di ciascuno di noi per rendere illuminato e generoso il fiat del nostro Battesimo. Far parte della famiglia di Gesù significa assumere lo stesso pensiero, gli stessi sentimenti, come pure rivestirsi della sua “mentalità”. Maria, maestra di vita spirituale, ci insegna a vivere in modo perfetto gli insegnamenti del Figlio e a tradurli nella nostra vita personale; ci educa alla logica della fede, insegnandoci i valori e lo stile del Regno. Ci rinvia ad ascoltare la Parola di Dio perché assumiamo anche noi, come Lei, lo stesso suo stile evangelico. 

Preghiera

Signore Gesù, tu riconosci come parenti quanti accorrono a te e ascoltano la tua Parola: fa’ che noi ci consideriamo nel cerchio dei tuoi familiari. Donaci di gustare la tua Parola e di adempierla nella nostra esistenza quotidiana. Maria, tua e nostra Madre, ci aiuti a vivere secondo il tuo Vangelo. 

Agire

Oggi sceglierò un tempo ben definito per una lettura più pacata della parola di Dio: sarò anch’io, nel cerchio dei discepoli che accolgono la parola di Dio nel loro cuore. 

Meditazione a cura di mons. Oscar Cantoni, vescovo di Crema, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

Geova a Messa

Confronto tra cattolicesimo e geovismo sulle Letture di domenica 28 Settembre 2014 – XXVI Domenica del T.O. (ciclo A)