In un mondo che muore di depressione, Chiara Amirante rivela "il segreto per la felicità"

La fondatrice della comunità Nuovi Orizzonti commenta la “Evangelii Gaudium” di Papa Francesco e presenta in anteprima il suo nuovo libro in uscita a gennaio

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Le parole rivoluzionarie del Papa nella Evangelii Gaudium; il carisma “ancora poco valorizzato” della donna nel mondo ecclesiastico; la riforma della Chiesa; l’annuncio di Cristo Risorto a chi è intrappolato nei “baratri dell’inferno”; le iniziative per il 2014. Chiara Amirante, la fondatrice della comunità internazionale Nuovi Orizzonti, ha tanto da dire. Più che parlare lei preferisce però agire, perché in un mondo votato alla “depressione” e alla “morte” è necessario, anzi urgente – come afferma il Pontefice – far scoprire agli altri la fonte inesauribile di gioia che è il Vangelo. E tutti meritiamo di vivere una vita nella gioia e nella pienezza. Chiara ne è convinta, tanto da averci scritto anche un libro, in uscita il prossimo 14 gennaio, in cui, partendo dalla sua esperienza e dagli spunti offerti dall’Esortazione apostolica del Santo Padre, dispensa alcuni consigli e segreti per ottenere “la vera ricetta della felicità”.

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Cosa l’ha colpita particolarmente della Esortazione apostolica di Papa Francesco?

Chiara Amirante: È impossibile dire che cosa mi abbia colpito in particolare perché l’Esortazione del Pontefice è talmente ricca e bella che ogni frase andrebbe meditata e vissuta a fondo. Certamente sono stata particolarmente felice per il titolo e per il fatto che il Papa abbia voluto sottolineare l’importanza della gioia.

Nelle prime pagine della Evangelii Gaudium, il Santo Padre invita i cristiani ad “una nuova tappa evangelizzatrice marcata dalla gioia”. Un po’ il leit-motiv delle iniziative che Nuovi Orizzonti porta avanti da anni…

Chiara Amirante: Nuovi Orizzonti è nata proprio dal desiderio di condividere con più persone la scoperta fondamentale che ha cambiato la mia vita e ora quella di migliaia di persone disperate: siamo chiamati alla gioia e Cristo ci ha donato il segreto perché la Sua Gioia sia in noi. Lui che è la via ci ha mostrato la strada da percorrere, perché la nostra gioia sia sempre piena anche quando l’ombra del dolore bussa con prepotenza alle porte del nostro cuore.

Il Pontefice invoca una “riforma” della Chiesa, a cominciare dal papato. In cosa, secondo lei, effettivamente la Chiesa deve cambiare?

Chiara Amirante: Credo sia importante tornare a vivere il Vangelo con grande serietà e radicalità, senza interpretazioni di comodo e compromessi, così come hanno fatto le comunità dei primi cristiani e tanti santi che si sono lasciati rivestire dalla luce di Cristo e hanno lasciato una scia luminosa che ancora risplende nel firmamento dell’eternità.

Papa Francesco sottolinea la necessità di “allargare gli spazi per una presenza femminile più incisiva nella Chiesa”. Lei che è una delle poche donne a capo di un movimento numeroso e diffuso, cosa pensa di questo monito del Santo Padre?

Chiara Amirante: Sono molto contenta di questo. Credo che sia una grande urgenza e che, oggettivamente, il carisma specifico della donna ancora non sia sufficientemente riconosciuto e valorizzato nella Chiesa. Il Signore ha voluto rivelarci in Maria la grandezza e l’altissima dignità della donna, ma c’è ancora molta strada da fare nel mettere davvero a frutto quel carisma mariano tipico della donna.

Un pensiero speciale, il Papa lo rivolge agli “evangelizzatori dello spirito”, che annunciano “la novità del Vangelo con audacia, a voce alta e in ogni tempo e luogo, anche controcorrente”. A voi di Nuovi Orizzonti cosa dicono queste parole?

Chiara Amirante: Siamo più che mai convinti dell’urgenza di testimoniare la meravigliosa notizia del vangelo “in maniera opportuna e non opportuna” a più persone possibili. Oggi i ‘profeti di menzogna’ si danno un grande da fare per sedurre tanti con i loro falsi paradisi artificiali, svendono ricette di felicità a basso costo che di fatto ti inducono a percorrere comode vie che però poi ti portano a restare imprigionato in baratri infernali. Noi cristiani sembriamo in tutto ciò alquanto ‘latitanti’. Non facciamo tesoro delle parole racchiuse nel Vangelo e siamo poco credibili nel testimoniarlo. Sembra che il più delle volte ci accontentiamo di un cristianesimo di facciata, fatto di forma e non di sostanza. In un mondo che sta morendo di depressione e di mancanza di amore non possiamo non portare la Gioia di Cristo Risorto… “guai a me se non annunziassi il vangelo”! Dobbiamo fare nostra questa parola di San Paolo.

Sono numerose le attività che la Comunità promuove per il nuovo anno: dalle scuole di formazione per evangelizzatori, alle missioni nelle strade, ai workshop e i programmi tv. Come si svolgeranno queste, in base anche agli spunti offerti da Papa Francesco?

Chiara Amirante: Cercheremo di intensificare ancora di più il nostro impegno nell’inventarcele tutte per testimoniare la meravigliosa notizia del Vangelo. Siamo convinti che bisogna prima di tutto viverlo con grande radicalità. L’Amore che Gesù è venuto a insegnarci suscita una potente e silenziosa rivoluzione capace di rinnovare il mondo. L’amore è più forte. L’amore vince, l’Amore fa miracoli perché Dio è amore.

Dopo il suo libro “Solo l’amore resta” con 8 edizioni in un mese, il 14 gennaio 2014 uscirà il nuovo libro “E Gioia Sia. Il segreto per la felicità” edito da Piemme. Di cosa si tratta?

Chiara Amirante: Nel libro E Gioia Sia ho sentito il desiderio di parlare di gioia perché sono convinta che tutti siamo chiamati a vivere in pienezza questa unica vita che ci è stata donata. Colui che è il Signore della Creazione è venuto ad abitare in mezzo a noi per donarci il segreto affinché “la Sua Gioia sia in noi e la nostra gioia sia piena “(Gv15,9-13). Eppure troppe volte, anche noi cristiani che siamo stati raggiunti dalla meravigliosa notizia del Vangelo, ci perdiamo per strada il segreto che Gesù stesso ci ha dato e ci ritroviamo tristi, scoraggiati, ‘depressi’. Credo che per sperimentare la gioia piena sia fondamentale imparare quell’amore che Colui che è l’Amore è venuto ad insegnarci: un amore che passa sì dalla croce ma perché possa risplendere nella nostra vita la gioia della resurrezione. La sofferenza fa parte della nostra vita ma ho trovato nel Vangelo tante parole di luce che ci aiutano a vivere con serenità anche le situazioni di grande sofferenza. Ho provato a condividere questi segreti con i tantissimi giovani disperati che in questi anni hanno bussato alle porte della comunità Nuovi Orizzonti e ho visto che hanno funzionato per tutti. Da qui il desiderio di riassumerli in un percorso semplice e molto concreto per condividerli con più persone possibili.

Nel libro ci sono degli esercizi pratici, che sono una metodologia adottata nelle comunità Nuovi Orizzonti…

Chiara Amirante: Sì, gli esercizi pratici sono fondamentali e li propongo ormai da anni a tantissime persone che partecipano a un corso di conoscenza di sé e guarigione del cuore su l’arte di amare che facciamo in tutti i gruppi e i centri di Nuovi Orizzonti. Troppe volte cadiamo in trappole e acquisiamo abitudini non sane che ci impediscono (spesso inconsciamente) di ricevere e di donare amore vero e di essere felici. È importante riconoscere queste trappole e fare tanto allenamento per sostituire le abitudini insane con nuove abitudini che ci permettano di vivere la gioia piena, nonostante le tante croci che tutti siamo chiamati a portare. È fondamentale imparare a riconoscere in ogni difficoltà una nuova opportunità di crescita.

* Per gli appuntamenti della comunità Nuovi Orizzonti: www.nuoviorizzonti.org

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Salvatore Cernuzio

Crotone, Italia Laurea triennale in Scienze della comunicazione, informazione e marketing e Laurea specialistica in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Radio Vaticana. Roma Sette. "Ecclesia in Urbe". Ufficio Comunicazioni sociali del Vicariato di Roma. Secondo classificato nella categoria Giovani della II edizione del Premio Giuseppe De Carli per l'informazione religiosa

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