Lettura

Il Signore si piega verso il suo popolo e gli offre consolazione e misericordia. L’oracolo del profeta Isaìa è un messaggio di speranza per chi vive nell’afflizione e nella tribolazione: «i tuoi occhi vedranno il tuo maestro». Il Signore indicherà al popolo smarrito la strada da percorrere. È la stessa compassione che tocca il cuore di Gesù vedendo il popolo che è come gregge senza pastore, smarrito e tribolato. Il salmo responsoriale ci invita a lodarlo e a gioire per la sua misericordia e per la sua attenzione ai poveri e ai sofferenti: Egli viene a consolarli e a guarirli. 

Meditazione

La compassione che Gesù prova vedendo la folla di infermi e di malati che lo seguono ci fa pensare alla realtà odierna e alla folla immensa di umanità sfinita e ammalata nel corpo e nell’anima. Spesso non riusciamo a vederla o volgiamo altrove la nostra attenzione, presi come siamo da altri interessi e dalle nostre idee su Dio, più che dalla Parola autentica di Dio che ci chiama a servirli. A volte crediamo che sia giusto prendere posizione e organizzare la solidarietà e la carità verso i poveri, senza però andare concretamente verso di loro. Non si può amare senza coinvolgere noi stessi in autentici atti d’amore che ci costringono a perdere qualcosa di noi, a “perdere” un po’ della nostra vita per amore. Gesù non risparmia se stesso, non ha paura di lasciarsi coinvolgere e di coinvolgere i discepoli in questa avventura d’amore. Li invia come missionari di salvezza e di speranza e invita a pregare il padrone della messe perché susciti nel cuore di tanti il desiderio di servire questa folla di poveri e di sofferenti. La memoria di sant’Ambrogio è una buona occasione per conoscere meglio questo grande padre di fede e di carità, per riscoprirne la fortezza dimostrata davanti ai potenti e agli arroganti nel difendere i diritti di Dio e dei poveri e nel testimoniare la verità di Cristo e del suo Vangelo. Il Regno dei cieli è veramente vicino, vicino agli uomini, vicino alle loro sofferenze. Sta a noi renderlo presente nel mondo con la nostra testimonianza e la nostra attiva presenza. Inoltre, come Gesù ci insegna, preghiamo perché molti rispondano all’invito di Cristo e divengano veri e santi missionari del Vangelo per il nostro mondo così travagliato e contraddittorio, per portare a tutti la misericordia di Dio. 

Preghiera

O Signore, fa’ che la mia vita possa essere autenticamente donata per amore dei fratelli, che possa consolare e curare i cuori feriti ed afflitti dei poveri di ogni tipo e provenienza, affinché il Regno dei cieli sia sempre più vicino ad ogni uomo e possa produrre le sue meraviglie di grazia. 

Agire

Sarò messaggero di speranza per quelli che incontrerò sulla mia strada e aprirò il mio cuore alla compassione e alla misericordia per essere veramente figlio di Dio, Padre di misericordia.

Meditazione del giorno a cura di monsignor Marco Frisina, presidente della Commissione Diocesana di Roma per l’Arte Sacra e i Beni Culturalitratta dal mensile “Messa Meditazione”per gentile concessione di Edizioni ARTPer abbonamenti: info@edizioniart.it