Il tema del Sinodo non sono i divorziati risposati, ma la famiglia come bene della società

Sinodo, governo Renzi, pedofilia, giovani e disoccupazione nell’intervento di mons. Galantino, nella conferenza di presentazione di ieri del messaggio del Consiglio permanente Cei

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Nel turbine di domande, la prima è relativa al caso dell’ex Nunzio Jozef Wesolowski, che il Papa ha fatto arrestare in Vaticano per il reato di pedofilia. Sulla vicenda il segretario generale Cei ha sottolineato che “con grande coraggio la Chiesa sta dicendo cosa bisogna fare di fronte a questa piaga e fa bene a guardarsi all’interno, e sicuramente andrà avanti”

Anzi – ha evidenziato Galantino – quanto sta facendo la Chiesa riguardo a questo crimine dovrebbe essere “di esempio” per tutti gli Stati, le istituzioni, le associazioni di categoria. “Aspetto il giorno che prenderanno gli stessi provvedimenti”, ha detto, “sono tutti felici se un prete, meglio se vescovo, viene arrestato, ma mi chiedo se lo stesso accada nel resto della società”.

In merito all’iminente Sinodo dei Vescovi che si aprirà il 5 ottobre il Vaticano, il vescovo ha ricordato che al centro della discussione ci sarà “la famiglia come bene comune della società”, non la comunione ai divorziati risposati come suggerito dai media mondiali. Certo, è un tema di cui sicuramente “si discuterà”, ha detto Galantino, “ma si tratterà di un dibattito limitato”. Stesso discorso sulla questione del matrimonio per coppie dello stesso sesso verso cui verrà ribadito “il parere contrario della Chiesa”.

Tante le domande dei giornalisti per chiedere al vescovo di Cassano all’Jonio un giudizio sul governo di Matteo Renzi. “Non è questione se il governo Renzi piaccia a noi (vescovi) o no”, ha ribattuto il segretario Cei, “bisognerebbe chiedere alla gente se sta trovando le risposte. La nostra impressione è che ci sia da ridisegnare l’agenda politica mettendo come priorità la famiglia, il lavoro, i giovani e i temi della formazione e della scuola ma non annunciandoli, affrontandoli veramente”.

I giovani e in particolare la problematica della disoccupazione sono due tematiche urgenti per la politica italiana. A riguardo, mons. Galantino è stato schietto come al solito: “C’è troppa gente ancora nei sindacati e nella politica che, piuttosto che badare ai contenuti e alle soluzioni che la gente si aspetta, bada a tenere alto il numero dei propri iscritti”.

Una parola infine sulla riforma dei regolamenti della Cei: mons. Galantino ha confermato che verrà definitivamente approvata all’assemblea che si svolgerà ad Assisi dal 10 al 13 novembre 2014. Circa la nuova presidenza, invece, nel marzo del 2017 sarà presentata al Papa una terna i candidati. “Sarà poi il Santo Padre a scegliere chi vuole”.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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