Perché i cristiani esaltano la Croce?

Papa Francesco spiega la Croce come massima espressione della Misericordia di Dio

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A queste ed altre domande ha risposto oggi Papa Francesco prima della preghiera dell’Angelus.

Oggi, nella domenica in cui la Chiesa celebra la festa dell’Esaltazione della Santa Croce, il Pontefice ha spiegato che noi “non esaltiamo una croce qualsiasi, o tutte le croci: esaltiamo la Croce di Gesù, perché in essa si è rivelato al massimo l’amore di Dio per l’umanità”.

Già nel Vangelo è scritto che “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio Unigenito”.

Alla domanda sul perchè c’è voluta la Croce e la morte di Gesù? Il Papa ha risposto che c’è voluto il sacrificio del Figlio di Dio per liberarci dalla gravità del male che ci teneva schiavi.

“La Croce – ha sottolineato il Pontefice – sembra decretare il fallimento di Gesù, ma in realtà segna la sua vittoria”.

Gesù non scende dalla Croce perché è “fedele fino alla fine al disegno d’amore del Padre”. E proprio per questo Dio ha ‘esaltato’ Gesù conferendogli una regalità universale”. 

Per questo motivo i cristiani vedono nella croce il segno “dell’amore infinito di Dio (…), la radice della nostra salvezza (…), la misericordia del Padre che abbraccia il mondo intero”, la vittoria sul maligno, la sconfitta della morte.

Questo spiega che cosa intendono i cristiani quando parlano della croce che dona vita eterna.

Secondo il Vescovo di Roma, “per mezzo della Croce di Cristo ci è restituita la speranza. La Croce di Gesù è la nostra unica vera speranza!”

Per questo i cristiani si fanno il segno della croce. Non si tratta di un segno “magico” – ha precisato il Papa – ma l’impegno a collaborare all’opera della salvezza accettando “il sacrificio, la sofferenza, anche la morte per amore di Dio e dei fratelli”.

A questo proposito il Pontefice ha espresso la commozione per i tanti fratelli e sorelle che sono perseguitati e uccisi a causa della loro fedeltà a Cristo.

Papa Francesco ha precisato che la persecuzione avviene nei Paesi dove la libertà religiosa non è ancora garantita o pienamente realizzata, ma anche in Paesi e ambienti dove i credenti, e specialmente i cristiani, incontrano limitazioni e discriminazioni.

In conclusione il Papa si ha affidato il presente ed il futuro della Chiesa alla Vergine Maria,  “perché tutti sappiamo sempre scoprire ed accogliere il messaggio di amore e di salvezza della Croce di Gesù”.

“Le affido in particolare – ha rilevato il Pontefice – le coppie di sposi che ho avuto la gioia di unire in matrimonio questa mattina, nella Basilica di San Pietro”.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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