È stata consacrata e inaugurata lo scorso 6 settembre a Laiyi, nella diocesi di Kaoshiung, a Taiwan, la prima chiesa dedicata a San Giovanni Paolo II nel mondo cattolico cinese. Secondo le informazioni pervenute all’agenzia Fides, la chiesa ospita una reliquia di primo grado del Santo, tratta dal suo sangue.
La consacrazione della nuova Chiesa è stata celebrata con una solenne Eucarestia presieduta da mons. Peter Chen-Chung Liu, arcivescovo della diocesi di Kaohsiung, e concelebrata da una ventina di sacerdoti, alla presenza di oltre 1.200 fedeli presenti.
Il parroco, don Calogero Orifiamma, missionario italiano che è anche l’ideatore e l’architetto della chiesa, è venuto appositamente in Italia per prendere la reliquia del Papa Santo. “La più grande e bella notizia – commenta il sacerdote a Fides - è stata la celebrazione di 4 battesimi durante la Messa, e ai due maschi neonati è stato imposto il nome di battesimo Giovanni Paolo”.
Fu proprio la figura di Wojtyla ad ispirare la vocazione di don Orifiamma: dopo aver partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù 1997 a Parigi, il sacerdote decise di rispondere alla chiamata del Signore entrando nel seminario di Kaohsiung a Taiwan, dove è stato ordinato nel 2007.
Essendo laureato in architettura, ha disegnato il progetto della chiesa in stile cinese, ispirandosi soprattutto all’architettura locale indigena. I lavori per la costruzione della chiesa iniziarono a febbraio dell’anno scorso, grazie alle offerte dei fedeli e della diocesi. Ora la chiesa è stata inaugurata, ma restano ancora dei debiti da saldare, per cui il parroco si affida alla generosità di tutti i cattolici cinesi. L'edificio sacro è situato nella zona meridionale dell’isola di Taiwan, abitata da una comunità di aborigeni Paiwan di 7 mila persone, di cui oltre 2 mila cattolici.