Il Papa scrive ai familiari di Steve Sotloff, il secondo reporter decapitato dai jihadisti

Assicurando la sua vicinanza e preghiera, Francesco lancia nel messaggio un appello a rifiutare la violenza e lavorare per il perdono e la pace

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È un profondo dolore quello che esprime Papa Francesco nel suo messaggio ai familiari di Steven Joel Sotloff, il secondo giornalista statunitense ostaggio dal 2013 dei jihadisti dello Stato Islamico (Is), ucciso per decapitazione. 

Nel testo, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, datato 5 settembre, il Santo Padre definisce “tragica” la morte del reporter e affida la sua anima al Signore.

Assicurando poi le sue preghiere per tutti coloro che ne piangono la scomparsa, il Pontefice lancia un appello a “tutte le persone a rifiutare la violenza, l’aggressione e la mancanza di compassione e chiede a ognuno di pregare e lavorare per il perdono, la guarigione e la pace”.

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ZENIT Staff

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