Nigeria: Boko Haram verso il nord. Anche i musulmani in fuga

Prosegue l’avanzata del gruppo islamista. Nessuna notizia sulle circa 200 studentesse rapite ad aprile

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La resistenza nei confronti di Boko Haram risulta inefficace. Le milizie dell’organizzazione terroristica avanzano nel nord della Nigeria, dove negli ultimi giorni hanno conquistato le città di Michika e Gulak, e si apprestano a occupare anche Maidiguri, “capitale” dello Stato di Borno. Padre Patrick Tor Alumuku, direttore delle Comunicazioni sociali dell’arcidiocesi di Abuja denuncia all’agenzia Fides che migliaia di persone, in maggioranza cristiani, sono in fuga dai miliziani.

Padre Alumuku riferisce di aver parlato a sacerdoti che operano nei pressi di Maidiguri. “Boko Haram – spiega – intende distruggere qualsiasi cosa ricordi la presenza dei cristiani. Quindi molte chiese sono state distrutte o incendiate. La settimana scorsa una parrocchia in un villaggio nell’area di Maiduguri è stata trasformata nella sede locale di Boko Haram”.

Ma non solo soltanto i cristiani a subire l’aggressione del gruppo terrorista. Mons. Oliver Dashe Doeme, vescovo di Maidiguri, afferma che Boko Haram sta mettendo in fuga capi villaggi e di città, “alcuni dei quali sono anche esponenti religiosi musulmani (emiri) che non si riconoscono nelle azioni di Boko Haram”.

L’allarme lanciato da padre Alumuku a Fides è che diversi sfollati “sono rimasti bloccati nelle zone interessate dai combattimenti ed è molto difficile inviare loro aiuti umanitari”. Per questo, se Boko Haram dovessero conquistare anche Maidiguri, “si creerebbe un disastro umanitario estremamente grave” vista la grandezza della città, nella quale abita circa un milione di abitanti.

Resta un velo di drammatico mistero sulla sorte delle centinaia di ragazze prese in ostaggio dai miliziani diversi mesi fa. Una ricognizione aerea ha individuato le aree in cui sono sequestrate le giovani, tuttavia i reparti scelti mandati a ispezionare le zone non sono riusciti a liberare nessuna di loro. Le uniche che sono riuscite a svincolarsi dalle grinfie degli islamisti, lo hanno fatto fuggendo con le proprie gambe.

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ZENIT Staff

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