Monsignor Nunzio Galantino è il nuovo segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana. La nomina è stata formalizzata stamattina da papa Francesco che, in una lettera ai fedeli della diocesi di Cassano all’Jonio, di cui monsignor Galantino è vescovo, ha spiegato i motivi della sua decisione.
“Forse vi risulta strano che vi scriva ma lo faccio per chiedervi aiuto”, ha dichiarato il Santo Padre, precisando che l’impegno a Roma del loro vescovo sarà “almeno per un periodo”, ovvero per un tempo di transizione, ai fini di colmare il vuoto determinatosi con il trasferimento del predecessore, monsignor Mariano Crociata, nominato vescovo titolare di Latina.
“So quanto amate il vostro Vescovo e so che non vi farà piacere che vi venga tolto e vi capisco – scrive ancora il Papa -. Per questo ho voluto scrivervi direttamente come chiedendo il permesso”.
Monsignor Galantino “sicuramente preferisce rimanere con voi, perché vi ama tanto – ha proseguito il Pontefice -. L’affetto è reciproco, e vi confesso che vedere questo amore filiale e paterno del popolo e del vescovo mi commuove e mi fa rendere grazia a Dio”.
L’impegno pro tempore di Galantino alla CEI è necessario “per una missione importante nella Chiesa italiana”, ha aggiunto papa Francesco che comunque chiederà al vescovo di Cassano all’Jonio di continuare ad accompagnare la propria diocesi “nel cammino della fede”, garantendo la propria presenza fisica in “alcuni giorni”.
“Vi domando, per favore, di comprendermi… e di perdonarmi. Pregate per me perché ne ho bisogno, e io vi prometto di pregare per voi”, ha poi concluso il Papa.
La nomina ad interim di monsignor Nunzio Galantino come Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, è stata accolta dal cardinale Angelo Bagnasco come “un segno ulteriore dell’attenzione e della cura del Santo Padre per la Chiesa che è in Italia”.
Il presidente della CEI, che nel 2012 ha celebrato la consacrazione episcopale di monsignor Galantino, si è dichiarato “particolarmente grato” al Santo Padre per la nomina.
“Conosco personalmente il nuovo Segretario Generale per la sua lunga esperienza in qualità di responsabile del Servizio Nazionale per gli studi superiori di teologia e di scienze religiose della Conferenza Episcopale Italiana e, prima ancora, per la sua intensa attività accademica e il generoso impegno di pastore, sempre presente sulle frontiere dell’educazione e del riscatto sociale”, ha aggiunto Bagnasco.
“Sono certo che darà un contributo qualificato al servizio dei vescovi italiani nel quotidiano impegno per l’evangelizzazione”, ha quindi concluso il presidente della CEI.
La nomina di monsignor Galantino “si è resa urgente per il funzionamento ordinario della Segreteria Generale e per tutta una serie di adempimenti che ne richiedono la presenza”, ha dichiarato il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi.
Il portavoce vaticano ha aggiunto che “non è stato stabilito quanto durerà il suo mandato”, comunque il presule “dovrà trasferirsi a Roma per buona parte della settimana”, pur rimanendo, almeno per il momento, vescovo di Cassano all’Jonio.
“Profonda gioia” è stata espressa dal presidente del Movimento Cristiano Lavoratori, Carlo Costalli, secondo il quale la nomina di monsignor Galantino “specie nell’attuale contesto storico della Chiesa che è in Italia, sarà determinante nell’azione della CEI”.
Nato a Cerignola (FG), il 16 agosto 1948, Nunzio Galantino è stato ordinato sacerdote nel 1972, per la diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.
Galantino ha conseguito il baccalaureato in Teologia al seminario regionale di Benevento nel 1972, laureandosi poi in filosofia all’Università di Bari nel 1974 ed ottenendo infine il dottorato in Teologia Dogmatica nella Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli, ateneo presso il quale è docente di Antropologia.
È stato parroco di San Francesco d’Assisi a Cerignola dal 1977 al 2011, fino alla sua nomina a vescovo di Cassano all’Jonio (CS), avvenuta il 9 novembre 2011 ad opera del papa emerito Benedetto XVI.