Lettura
La profezia di Geremìa parla di un “germoglio giusto”, di un re che saprà far germogliare la giustizia sulla terra. Israele è un gregge disperso che il re di giustizia e di pace radunerà. Ogni uomo attende questa liberazione e guarda verso colui che potrà, con la sua giustizia, salvarlo dalla sofferenza e dall’oppressione. Il Vangelo ci presenta Giuseppe, che, obbedendo al Signore, collabora alla realizzazione del Mistero della salvezza. In lui, autentico “germoglio giusto”, l’umanità trova il modello di tutti coloro che fanno della loro vita un autentico servizio d’amore a Dio.
Meditazione
Nella Bibbia i sogni hanno un significato speciale perché rappresentano il momento misterioso in cui Dio rivela ai suoi amici i suoi progetti di salvezza. Giuseppe ha una certa dimestichezza con i sogni, come il suo omonimo dell’Antico Testamento, che era capace di interpretarne i misteri, così lo Sposo di Maria sa interpretare la volontà di Dio e obbedisce senza indugio a ciò che il Signore gli rivela. La descrizione di Giuseppe, nei Vangeli, è quella di un uomo semplice, che vive profondamente ancorato alla fede di Israele e, nello stesso tempo, aperto alla novità della volontà divina, che è sempre inaspettata e che lo conduce lungo vie ed esperienze inaudite. È meraviglioso il modo con cui Matteo ci descrive il suo turbamento e la sua ricerca di soluzione al problema di questa gravidanza inattesa e misteriosa. Egli pensa innanzitutto di non esporre Maria allo scandalo e al giudizio e, nello stesso tempo, di rimanere fedele alla legge. Ma è ugualmente meraviglioso vedere con quanta prontezza obbedisce al comando dell’angelo, come decide di prendere su di sé la responsabilità di questa maternità così straordinaria, e come poi sarà fedele a questa vocazione. Accetta di essere vero padre di Cristo; pur non essendo colui che l’ha generato, accetta di farsi carico di ogni angoscia e fatica per custodire Lui e sua madre senza pretendere nulla in contraccambio. Gli basta la volontà di Dio e la dolce pace della sua famiglia a ricompensarlo di tanta generosità. Il suo silenzio e la sua discrezione fanno di Giuseppe il modello di uomo giusto, sia perché vive secondo giustizia, sia perché opera secondo la giustizia di Dio, quella che sa andare oltre la legge e sa guardare all’azione misteriosa dello Spirito.
Preghiera
O Signore, per l’intercessione potente di san Giuseppe, Sposo della Vergine Maria, fa’ che ogni giorno sappia vivere nell’obbedienza alla tua volontà, sopportando con pazienza ogni avversità e camminando sempre alla luce della tua Parola, in compagnia della Vergine Maria, nostra Madre, in pace e letizia.
Agire
Cercherò sempre di fare ciò che è giusto e retto, perseguendo il bene e la verità, vivendo nel silenzio e nel nascondimento, senza cercare di mettermi in mostra inutilmente.
Meditazione del giorno a cura di monsignor Marco Frisina, presidente della Commissione Diocesana di Roma per l’Arte Sacra e i Beni Culturali, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti: info@edizioniart.it