Nasce ItaliAid, il nuovo progetto di Steadfast

Al via nuove sezioni della Onlus ad Aprilia e ai Castelli Romani

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La Steadfast Onlus, organizzazione con scopo umanitario, nata nel gennaio 2013 con il progetto NigeriAid, che vede un’azione di cooperazione in Nigeria e verso tutti i Paesi con gravi difficolta economiche, sanitarie e sociali, da quest’anno avvia il nuovo progetto ItaliAid.

A seguito dei primi due incontri, avuti al Borgo Vecchio di Nettuno  e alla RSA San Michele di Aprilia, il Presidente e fondatore di Steadfast Onlus, Emmanuele Di Leo ha proposto ad un gruppo di persone, tra cui vari giovani, di entrare a far parte dell’Organizzazione, spiegando le motivazioni per cui essa è nata e quali obiettivi si propone.

La maggior parte dei partecipanti ha aderito ed ha formato un polo composto di due gruppi: il primo che opera nella zona dei Castelli Romani, che avrà come sede Genzano, il secondo sul litorale, che avrà sede ad Aprilia.

Lo scorso 1 settembre 2014, presso una sede provvisoria, il gruppo progettuale del litorale ha deliberato di iniziare la propria attività. È stato deciso, in quella sede, di proporre alla cittadinanza, il prossimo 7 settembre 2014, dalle ore 7.30 alle ore 9.30, una colazione solidale nei confronti di tutte le persone in difficoltà, coinvolgendo le attività commerciali della zona. Questa è la prima azione del progetto ItaliAid, che vedrà impegnata la Steadfast in azioni solidali e di aiuto nei confronti dei più emarginati ed indifesi.

È stato concordato di distribuire le vivande, con l’autorizzazione del Consorzio Lupetta, nel giardino consortile di Viale delle Azalee (Lido dei Pini, 00040, Ardea, Roma, Italia).

Per pubblicizzare l’evento, sono state preparate locandine da consegnare ai negozianti del luogo e alle suore della Casa Famiglia “Mater Amabilis”, che attualmente distribuiscono alimenti ai bisognosi che bussano alla loro porta. Le stesse religiose avranno cura di riferire e consegnare a tali bisognosi le locandine per informarli dell’avvenimento.

Il prossimo 7 settembre, quindi, il gruppo Steadfast, preparerà uno stand con tutto il necessario e si candiderà all’accoglienza.

La Steadfast ha concordato, inoltre, la distribuzione di colazioni solidali due volte al mese e, nel prosieguo, l’offerta periodica di pasti caldi ai bisognosi.

L’obiettivo principale consiste, sì, nel servire ma, soprattutto, nell’edificare, pertanto, una volta stabilito un contatto empatico con le persone che si presenteranno agli incontri, si tenterà di liberarle dallo stato di indigenza in cui versano, insegnando loro come muoversi ed agire.

Diventa necessità primaria instaurare un contatto diretto con i cittadini per sensibilizzarli sulle tematiche attinenti ai bisogni primari degli indigenti. Per adempiere a questa iniziativa sarà necessario dare impulso al servizio civile volontario come esperienza di formazione globale personale.

Man mano che la Steadfast si arricchirà di volontari, sarà cura del gruppo alimentare il senso di appartenenza alla vita sociale e civile e, attraverso il contatto diretto con le persone in situazione di disagio, arrivare a comprendere, nella giusta maniera, anche i problemi complessi, sia a livello cittadino che nazionale e globale.

A questo punto, nel fornire una forte esperienza di servizio verso gli ultimi, la sezione Steadfast di zona comincerà ad edificare, anche influenzando lo stile di rapporti interpersonali ed orientando ai valori della solidarietà e dell’accoglienza.

Con questo esempio, come ha spiegato il Presidente, “quando incontreremo persone e ci ascolteranno, si sentiranno coinvolte e manifesteranno interesse a contribuire alle finalità della Fondazione”.

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ZENIT Staff

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