Il Vaticano si impegna a stabilire relazioni diplomatiche con il Vietnam

Concluso oggi, ad Hanoi, il V incontro del Gruppo di Lavoro Congiunto. La delegazione vietnamita ribadisce l’appoggio dello Stato all’opera della Chiesa cattolica e il rispetto per la libertà religiosa

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Si è svolto nei giorni 10 e 11 settembre, ad Hanoi, il V incontro del Gruppo di Lavoro Congiunto tra Santa Sede e il Vietnam, secondo gli accordi raggiunti durante il quarto colloquio avvenuto in Vaticano nel giugno 2013. 

L’incontro, che – riferisce un comunicato congiunto – ha avuto luogo in un’atmosfera “franca, sincera e di mutuo rispetto”, è stato co-presieduto dal vice ministro degli Affari Esteri, Bui Thanh Son, capo della Delegazione vietnamita, e dal sotto-segretario della Santa Sede per i Rapporti con gli Stati, mons. Antoine Camilleri, capo della Delegazione della Santa Sede.

Quest’ultima ha espresso il suo apprezzamento per l’appoggio fornito a tutti i livelli dalle competenti autorità alla Chiesa cattolica in Vietnam per lo svolgimento della propria missione. Ha, inoltre, preso nota degli sviluppi nelle politiche religiose del Vietnam, recepite nella Costituzione emendata del 2013.

Lo Stato vietnamita ha facilitato le visite di lavoro in Vietnam al Rappresentante Pontificio non residente della Santa Sede in Vietnam, mons. Leopoldo Girelli. La Delegazione vaticana ha quindi confermato di attribuire grande importanza allo sviluppo delle relazioni con il Vietnam in particolare e con l’Asia in generale, come sottolineato dal recente e dai prossimi viaggi papali nel Continente.

Da parte sua, poi, la Santa Sede ha riaffermato il proprio impegno verso l’obiettivo di stabilire relazioni diplomatiche con il Vietnam e, insieme con la Chiesa cattolica nel Paese, esprimendo al tempo stesso il desiderio di contribuire più attivamente allo sviluppo del Paese nei campi ove la Chiesa cattolica possiede punti di forza, come per esempio nella sanità, nell’educazione, nella carità e nelle opere umanitarie.

La Parte vietnamita ha invece ribadito la politica coerente dello Stato e del Partito nel rispettare la libertà religiosa e di credo di tutti e nell’appoggiare la Chiesa cattolica in Vietnam a partecipare attivamente nello sviluppo socio-economico nazionale.

Le due Parti hanno evidenziato i principi sottesi di “vivere il Vangelo all’interno della Nazione” e di “essere buoni cattolici essendo buoni cittadini”. La Delegazione vaticana ha sottolineato che Papa Francesco ha seguito con interesse i recenti sviluppi nelle relazioni tra la Santa Sede e il Vietnam e ha incoraggiato la comunità cattolica in Vietnam a continuare a contribuire all’avanzamento dei maggiori obiettivi del Paese.

Notati da entrambi con soddisfazione, inoltre, i positivi sviluppi delle relazioni tra i due Stati, come già evidenziato dai crescenti scambi e contatti a tutti i livelli, dagli incontri del Gruppo di Lavoro Congiunto alle visite di lavoro del Rappresentante Pontificio non residente della Santa Sede in Vietnam. Le due parti hanno concordato di proseguire il dialogo e i contatti, creando nel contempo condizioni favorevoli per la missione del Rappresentante Pontificio, poiché aiuta la Chiesa cattolica in Vietnam a dare seguito al Magistero pontificio. 

Quindi è stato programmato il VI Incontro del Gruppo di Lavoro Congiunto che, come a giugno scorso, si terrà in Vaticano in un periodo che verrà stabilito attraverso i canali diplomatici. In questa circostanza, infine, la Delegazione della Santa Sede ha reso una visita di cortesia al vice premier e ministro degli Affari Esteri, Pham Binh Minh, e ha incontrato il vice ministro degli Affari Interni e presidente del Comitato governativo per gli Affari Religiosi, Pham Dung. Ha anche colto l’occasione per visitare alcune Istituzioni cattoliche ad Hanoi e a Ho Chi Minh City.

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ZENIT Staff

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