“A Natale Ritorna alle Origini” è la campagna lanciata da ATS pro Terra Sancta per aiutare i bambini e le famiglie di Betlemme. L’intento è sostenere le pietre vive più fragili, cioè i bambini poveri, in quel luogo così speciale della Terra Santa, proprio lì dove Dio si è fatto bambino.
“Con i fondi raccolti si desidera sostenere l’educazione dei bambini più bisognosi e con problemi di apprendimento, oltre che – afferma padre Pizzaballa, Custode di Terra Santa – fornire loro le cure mediche essenziali”. In questo periodo di Avvento, Betlemme si riempie di festa, di gioia, di persone che vengono a rivivere qui quel momento che ha cambiato la storia dell’umanità. Eppure le difficoltà non mancano e a farne le spese di un sistema sociale estremamente fragile sono soprattutto i più deboli, i bambini.
“Sono tanti i bambini di Betlemme a cui i frati tendono la mano, bambini che senza appoggio non avrebbero speranza. Nascere a Betlemme oggi significa, infatti, venire al mondo in una terra difficile, segnata dalle sofferenze e dalla povertà, soprattutto per i più piccoli. La comunità cristiana – continua padre Pizzaballa – si sta riducendo di anno in anno, sempre più persone sono costrette a emigrare e chi rimane stenta a occuparsi dei propri figli, a prendersene cura, a farli studiare. Inoltre, nei territori palestinesi non esiste alcuna forma di assistenza medico-sanitaria pubblica: le cure legate a qualsiasi tipo di malattia sono a carico delle famiglie che spesso non possono permettersi spese mediche così ingenti, soprattutto nel caso di malattie croniche o cure urgenti. Il nostro obiettivo, come frati francescani della Custodia di Terra Santa per quest’anno – conclude il Custode – è di destinare a Betlemme 200.000 euro. E crediamo che, con un piccolo contributo offerto da ognuno, potremo aiutare 300 famiglie palestinesi e 250 bambini”.
Per info e donazioni: http://www.proterrasancta.org/2013/11/12/a-natale-ritorna-alle-origini-3/