Il mondo intero piange la morte di Nelson Mandela, lo storico leader sudafricano che si è spento ieri sera a 95 anni, a Pretoria. Anche Papa Francesco ha voluto esprimere il suo cordoglio, ricordando in un telegramma un uomo che ha speso la vita per creare “un nuovo Sudafrica”, in cui tutti i cittadini avessero pari dignità. Nel messaggio spedito al presidente della Repubblica sudafricana Jacob Zuma, il Pontefice ha inviato le sue “condoglianze e preghiere” alla famiglia del premio Nobel per la Pace, al Governo a tutto il popolo del Sudafrica.
Il Santo Padre ha quindi raccomandato “l’anima del defunto alla infinita misericordia di Dio onnipotente”, chiedendo al Signore “di consolare e dare forza a tutti coloro che piangono la sua perdita”. Ha poi reso omaggio al “costante impegno” e alla “ferma deteriminazione” dimostrate da Mandela “nel promuovere la dignità umana di tutti i cittadini della nazione e nel forgiare un nuovo Sudafrica costruito sulle solide fondamenta della non-violenza, la riconciliazione e la verità”. Infine, Papa Francesco ha innalzato al Signore una preghiera affinché “l’esempio del defunto presidente possa ispirare generazioni di sudafricani a porre la giustizia e il bene comune al primo posto delle loro aspirazioni politiche”. “Con questi sentimenti – ha concluso – invoco per tutta la gente del Sudafrica i doni divini della pace e della prosperità”.