Imminenti tre nuove beatificazioni

Papa Francesco firma i decreti per i venerabili Giovannina Franchi, Mario Vergara e Isidoro Ngei Ko Lat

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Tre nuovi beati tra cui due italiani. L’autorizzazione alla promulgazione dei decreti di beatificazione è stata conferita stamattina da papa Francesco, nell’udienza concessa al cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

I futuri beati sono la venerabile Serva di Dio Giovannina Franchi e i martiri Mario Vergara e Isidoro Ngei Ko Lat.

Padre Mario Vergara (Frattamaggiore, Napoli, 18 novembre 1910 – Shadaw, Myanmar, 25 maggio 1950), missionario del PIME, fu inviato in Birmania nel 1934, dove rimase fino a oltre un anno dall’entrata in guerra dell’Italia, il 10 giugno 1940.

Nel paese del Sud-Est asiatico, padre Vergara fu particolarmente dedito ai malati e ai poveri e divenne punto di riferimento per i sacerdoti indigeni.

Deportato in India, nel campi di concentramento inglesi, alla fine del 1941, assieme a tutti i missionari occidentali, nel 1944 poté fare ritorno in Birmania, dove, nel 1947 fondò una nuova missione a Shadaw.

Nel 1948, allo scoppio della guerra civile in Birmania, padre Vergara e la sua comunità finirono nel mirino delle truppe dei ribelli, di fede battista, che opprimevano i poveri, requisendo i loro pochi averi e imponendo una tassazione vessatoria.

Il 24 maggio 1950, il missionario italiano, accompagnato da uno suo catechista, Isidoro Ngei Ko Lat, si recò a Shadaw per protestare per un torto subito. I due vennero arrestati con l’accusa di spionaggio a favore del governo centrale.

All’alba del giorno successivo padre Vergara e il suo catechista furono uccisi a fucilate e i loro corpi, rinchiusi in dei sacchi, gettati nel fiume  Salween e mai più ritrovati. Con loro fu ucciso padre Pietro Galastri, giunto in città per aiutare il missionario del PIME.

Giovannina Franchi (Como 24 giugno 1807 – 23 febbraio 1872) si consacrò totalmente al Signore nel 1840 dopo la morte del fidanzato. Nel 1853, assieme a tre compagne, fondò la Pia Unione delle Sorelle Infermiere della Carità.

Le religiose assistevano i malati a domicilio e le detenute nel carcere di San Donnino. In particolare avevano cura dei malati gravi e dei moribondi, considerati i più soli e i più vicini all’incontro con Dio.

Giovannina Franchi morì all’età di 64 anni, nel pieno della sua attività, dopo essere rimasta contagiata da una epidemia di vaiolo nero, che aveva colpito Como.

I decreti promulgati oggi riguardano anche il riconoscimenti delle virtù eroiche di dieci servi di Dio:

– il Servo di Dio Maurizio Maria Matteo Garrigou, Sacerdote, Fondatore dell’Istituto di Nostra Signora della Compassione; nato a Gudanes (Ariège, Francia) il 21 settembre 1766 e morto a Tolosa (Francia) il 27 settembre 1852;

– il Servo di Dio Clemente (al secolo: Vincenzo Fuhl), Sacerdote professo dell’Ordine di Sant’Agostino; nato a Aidhausen (Germania) il 18 giugno 1874 e morto a La Paz (Bolivia) il 31 marzo 1935;

– il Servo di Dio Marcello della Vergine del Carmelo (al secolo: Boldizsár Marton), Sacerdote professo dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi; nato a Kiskomárom (oggi Zalakomár, Ungheria) il 9 settembre 1887 e morto a Budapest (Ungheria) il 29 maggio 1966;

– il Servo di Dio Romano Bottegal, Sacerdote professo dell’Ordine dei Cistercensi della Stretta Osservanza (Trappisti); nato a San Donato di Lamon (Belluno, Italia) il 28 dicembre 1921 e morto a Beirut (Libano) il 19 febbraio 1978;

– la Serva di Dio Rosalia Cadron-Jetté (in religione: Madre della Natività), Fondatrice dell’Istituto delle Suore della Misericordia; nata a Lavaltrie (Montréal, Canada) il 27 gennaio 1794 e morta a Montréal (Canada) il 5 aprile 1864;

– la Serva di Dio Maria Rosa Teresa Gay Tibau, Fondatrice dell’Istituto delle Suore di San Giuseppe ora Religiose di San Giuseppe di Gerona; nata a Llagostera (Gerona, Spagna) il 24 ottobre 1813 e morta a Gerona (Spagna) il 18 marzo 1884;

– la Serva di Dio Maria Oliva del Corpo Mistico (al secolo: Maria Oliva Bonaldo), Fondatrice dell’Istituto delle Figlie della Chiesa; nata a Castelfranco Veneto (Treviso, Italia) il 26 marzo 1893 e morta a Roma il 10 luglio 1976;

– la Serva di Dio Orsola Mezzini, Religiosa professa e Superiora Generale della Congregazione delle Suore della Piccola Missione per i Sordomuti; nata a Campeggio di Monghidoro (Bologna, Italia) il 12 dicembre 1853 e morta a Bologna (Italia) il 23 marzo 1919;

– la Serva di Dio Maria Scolastica della Divina Provvidenza (al secolo: Orsola Maria Rivata), Religiosa professa e Prima Superiora Generale delle Pie Discepole del Divin Maestro; nata a Guarene (Cuneo, Italia) il 12 luglio 1897 e morta a Sanfré (Cuneo, Italia) il 24 marzo 1987;

– il Servo di Dio Raffaele Cordero Molina, Laico; nato a San Juan de Puerto Rico (Puerto Rico) il 24 ottobre 1790 ed ivi morto il 5 luglio 1868.

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ZENIT Staff

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