Sarà presentato da don Roberto Pasetti, presidente dell’Opera Villaggio del Fanciullo, martedì 17 dicembre alle ore 11, presso il Centro di formazione professionale di Opicina (in via di Conconello n. 16) il calendario del “Villaggio” interamente realizzato dagli allievi del Centro di formazione professionale.
Il progetto di quest’anno, dal titolo “Trieste tra storia e leggenda – mis mas di cultura, folklore e tradizione triestina”, è stato pensato con l’idea di dare qualche simpatico suggerimento a cuoche, massaie e aspiranti pasticceri in tema di gastronomia locale, ma non solo. I ragazzi del Villaggio hanno realizzato un simpatico almanacco che mette assieme – oltre alla cucina – anche un po’ di storia, un po’ di mito, e tanto spirito triestino.
Dalla “Calandraca” alla “Jota”. Dallo “Strucolo de pomi” ai “Gnochi de susini”. In uno stile grafico allegro e divertente vengono proposte ogni mese ricette della tradizione giuliana, ed una serie di interessanti curiosità. Segreti, motti, leggende e approfondimenti storici. Il mito triestino un po’ alla “Frate Indovino”, dove non mancano poi i rimedi popolari e i classici consigli del folklore locale.
Un utile e simpatico strumento di lavoro che arricchirà le nostre cucine scandendo le giornate del 2014.
I contenuti sono stati curati da allievi ed insegnanti dei corsi per cuochi e pasticceri, mentre la realizzazione grafica è stata affidata ai ragazzi che frequentano i corsi per operatori grafici. Un progetto che si è concretizzato in piena sinergia dagli allievi che frequentano la scuola di Opicina.
La realizzazione di questo calendario si inserisce a pieno titolo tra le finalità del Centro di formazione professionale del Villaggio. Insegnanti ed allievi lavorano assieme per raggiungere gli obiettivi formativi necessari che daranno ai ragazzi la possibilità di vivere con soddisfazione il mondo del lavoro. Le attività didattiche che vengono proposte sono pensate coniugando competenza professionale e una buona dose di arte creativa. Così è stato per questo calendario. Un bel gadget natalizio che negli ultimi anni ha raccolto crescente interesse. Le 5000 copie stampate l’anno scorso sono andate letteralmente “a ruba”.
Non solo arte creativa, ma anche solidarietà. Quest’anno, per il Villaggio il progetto del Calendario assume un significato ancor più rilevante. Su iniziativa degli stessi allievi – e con il medesimo spirito di servizio che anima il Villaggio da quasi 65 anni verso le persone che vivono momenti di difficoltà – si è deciso di offrire il calendario per finanziare un nuovo fondo con il quale sostenere proprio i dipendenti della Tipografia che recentemente – a causa della crisi economica – hanno perso il lavoro.