Il Rinnovamento nello Spirito Santo esprime vicinanza e piena adesione ai temi suggeriti dal Comunicato finale del Consiglio Permanente della Cei, nonché dal Messaggio sul tema della famiglia, entrambi presentati nella conferenza stampa di oggi, venerdì 26 settembre, da mons. Nunzio Galantino, segretario generale della CEI.
«Ci uniamo con gioia e profonda convinzione al Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente che ribadisce “il bene comune della famiglia – ha dichiarato il Presidente Martinez -. Una verità che si fonda sul valore spirituale e sociale dell’unione stabile nel matrimonio e della fecondità generativa data dal dono dei figli. Se è bene di tutti e di ciascuno in quanto dono profondamente umano, la famiglia si segnala nella sua inviolabile dignità a partire dalla promozione dell’amore intergenerazionale nella preghiera. La famiglia che prega resta unita e spende ogni giorno questa forza dinanzi ai tanti mali che la affliggono».
Nella convinzione che la preghiera sia la più potente “arma spirituale” mai esistita, il Rinnovamento nello Spirito Santo aderisce all’iniziativa della Cei in programma per il 4 ottobre 2014, raccogliendo l’invito di Papa Francesco a sostenere con la preghiera il Sinodo straordinario dei Vescovi sulla Famiglia (5-19 ottobre 2014), promuovendo entrambe le modalità proposte dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della Cei:
– Sabato 4 ottobre, festa di San Francesco di Assisi, Patrono d’Italia, “convenire a Roma in Piazza San Pietro, per sperimentare dalle ore 18.00 alle ore 19.30, come agli albori del Concilio Vaticano II, con il Santo Padre, quanto è potente la preghiera” (cfr Gc 5,16).
– “Accendi una luce in famiglia” (per quanti non potranno intervenire alla Veglia): si tratta di creare quella stessa sera, sul territorio italiano, in forma domestica nella propria casa, o comunitaria in gruppi parrocchiali o diocesani, un incontro in cui invocare lo Spirito Santo e porre sulla finestra delle proprie abitazioni un lume acceso.
Inoltre, durante le due settimane previste dalla durata del Sinodo, il Movimento propone l’iniziativa del “Muro di fuoco per il Sinodo”, un calendario di preghiera incessante che coinvolgerà tutti i Gruppi e le Comunità del RnS, giorno e notte, h 24, come già sperimentato in passato in momenti topici della vita della Chiesa e del RnS. Il calendario previsto coprirà i giorni sinodali, 24 ore su 24, secondo l’assegnazione di turni giornalieri alle diverse Regioni italiane, in modo da offrire il proprio contributo alla causa della famiglia e per la migliore riuscita del Sinodo con una preghiera d’intercessione incessante.