"Sì alla famiglia, no al tifo da curva pro o contro qualche cardinale"

Alleanza Cattolica aderisce alla veglia di preghiera del 4 ottobre per l’apertura del Sinodo

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Alleanza Cattolica, associazione di fedeli riconosciuta con personalità giuridica privata, aderisce alla convocazione del 4 ottobre in Piazza San Pietro per pregare per il Sinodo sulla famiglia, e all’invito dei vescovi italiani a porre un lume acceso sulla finestra delle proprie case.

«La famiglia – afferma il vice-responsabile nazionale, il sociologo torinese Massimo Introvigne – vive un momento drammatico, che vede l’Italia come fanalino di coda dell’Europa per numero di nascite, e tra i Paesi peggiori per numero e stabilità di matrimoni. Siamo grati al Papa e ai vescovi per averci ricordato che è necessario per la Chiesa e la società chinarsi con misericordia sulle situazioni di difficoltà, riaffermando nello stesso tempo quanto bene ha fatto all’Europa e al mondo, e quanto è ancora indispensabile e attuale, il modello cattolico della famiglia, fondata sul matrimonio indissolubile di un uomo e una donna».

«Molto opportunamente – continua Introvigne – il Papa chiama alla preghiera, che il non credente può talora considerare con scetticismo ma che il credente considera come la più realista ed efficace delle risposte possibili a ogni situazione di crisi». «Noi difendiamo attivamente la famiglia contro tutte le ideologie e le leggi che cercano di indebolirla – conclude Introvigne – ma non ci piacciono gli schieramenti e i cori da curva Nord o Sud pro o contro questo o quel cardinale, che riducono il Sinodo a un qualunque derby del Cupolone. Attendiamo nella preghiera, con docilità e fiducia, le indicazioni che, al termine del complesso percorso che prevede due sinodi, verranno dal Santo Padre. Dove è Pietro e i vescovi riuniti con lui, lì è la Chiesa».

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ZENIT Staff

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