Mud

Il film di Jeff Nichols tratteggia un percorso di maturazione che sembra passare per la violenza, ma invece trova un punto fermo nell’amore e nella speranza

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<em>Ellis e il suo amico Neckbone passano l’estate esplorando le paludi alla foce del Mississippi. Un giorno trovano una barca incagliata su un albero e soprattutto incontrano Mud, un evaso che proprio lì ha cercato rifugio. Affascinati dallo strano personaggio, i due decidono di aiutarlo: Mud, infatti, non sta solo sfuggendo alla giustizia, ma vuole ricongiungersi con Juniper, la donna che ama e per la quale anche una spietata banda di delinquenti lo sta cercando. Soprattutto per Ellis, che deve affrontare anche la separazione dei genitori e il primo innamoramento, l’avventura con Mud segnerà l’ingresso nell’età adulta…

In concorso al Festival di Cannes 2012 e vincitore di diversi premi della critica e in vari festival internazionali, Mud esce finalmente in Italia forte della rinnovata fama del suo protagonista Matthew McConaughey, che qui offre l’ennesima ottima performance nei panni di un evaso solitario e innamorato, un uomo fuori dalla legge e dalla società, misterioso, che proprio per questo attira inesorabilmente i due ragazzini avventurosi che lo incontrano nelle loro scorribande solitarie. Ellis e Neckbone hanno qualcosa dei giovani eroi di Mark Twain, un mix di innocenza  ancora  infantile, indipendenza e spavalderia che nascono da condizioni familiari problematiche. Quello in cui vivono è un mondo dove la natura è affascinante quanto pericolosa, gli adulti poco affidabili anche quando benevoli, e dove si deve crescere in fretta e imparare presto a guadagnare qualche soldo.

L’incontro con Mud potrebbe inizialmente apparire inquietante (il cinema americano ci ha offerto tante storie di ragazzi alle prese con evasi e delinquenti, a partire dallo psicopatico di La morte corre sul fiume) e di sicuro Mud è un uomo pericoloso e violento, ma il rapporto con i ragazzini, e con Ellis in particolare, cambia ben presto direzione.

Complice il fatto che anche lui si sta innamorando per la prima volta (di una ragazza più grande, che un po’ ne è intenerita e un po’ lo prende in giro), Ellis diventa il “campione” non solo di Mud, ma anche della tragica storia d’amore dell’evaso con la bella Juniper, che attende in un vicino motel di poterlo raggiungere.

Nichols si prende i suoi tempi per tratteggiare con precisione il mondo di Ellis e Neckbone, tra genitori che cercano in qualche modo di proteggere i figli da un futuro incerto, zii che si arrabattano in lavoretti e imbrogli (Michael Shannon, che era stato protagonista di Take Shelter, il precedente film del regista), e pistoleri misteriosi (Sam Shepard, nei panni di Tom Blankenship, vicino di barca di Ellis, e un tempo mentore di Mud).

La convincente interpretazione di Matthew McConaughey nei panni dell’evaso non è più una sorpresa, ma a conquistare in modo assoluto è il giovanissimo Tye Sheridan (che forse qualcuno ricorderà come uno dei figli di Brad Pitt in Tree of Life), un incredibile equilibrio tra naturalezza interpretativa, vulnerabilità e tenacia.

La forza del film, che procede pian piano con una spirale di violenza progressiva verso l’inevitabile resa dei conti, non è però soltanto l’ennesimo racconto di umanità drammaticamente segnate e perdute, quanto un coming of age (un percorso di maturazione) che passa per la fascinazione per l’avventura e la violenza (in cambio del loro aiuto per riparare la barca della fuga, i due ragazzini vorrebbero la pistola di Mud), ma anche per l’innamoramento romantico, l’illusione e la disillusione. Pur non rifuggendo la violenza anche cruda, il film di Nichols evita la triste legge di certo cinema indipendente che pretende un esito inevitabilmente negativo, e non si limita a tratteggiare una parabola di esistenze segnate e perdute, ma si apre a un’imprevedibile speranza con un capovolgimento finale per una volta provvidenziale.

Il passaggio all’età adulta di Ellis (che prevede una quasi morte non tanto metaforica) segna forse la fine delle illusioni infantili ma rende il ragazzo più saggio e capace di riconoscere quello per cui vale la pena lottare. Un ragazzo ancora capace di sognare, ma anche un uomo capace di amare e degno di essere amato.

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Titolo Originale: Mud
Paese: USA
Anno: 2012
Regia: Jeff Nichols
Sceneggiatura: Jeff Nichols
Produzione: Brace Cove Productions/Filmnation Entertainment/Everest Entertainment
Durata: 130
Interpreti: Matthew McConaughey, Tye Sheridan, Reese Whiterspoon, Sam Shepard, Michael Shannon, Sarah Paulson

Per ogni approfondimento: http://www.familycinematv.it

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Laura Cotta Ramosino

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