Da Mosul a San Pietro: la voce dei cristiani e il suono delle campane di Alqosh

Domenica, durante l’incontro “La Benedizione della lunga vita”, la testimonianza dei coniugi Hano, coppia di anziani iracheni costretti a fuggire dalla città cristiana di Qaraqosh

Share this Entry

Le campane della Chiesa di Alqosh, 40 km a nord di Mosul, nella piana di Niniveh, risuoneranno in piazza San Pietro domenica mattina, 28 settembre, alla presenza del Papa Francesco durante l’incontro “La Benedizione della lunga vita. Anziani e nonni incontrano Papa Francesco”, promosso dal Pontificio Consiglio per la Famiglia .

Le campane verrano suonate prima della celebrazione della Messa presieduta dal Santo Padre ed introdurranno la testimonianza di due profughi del Kurdistan iracheno. Si tratta dei coniugi Mubarak e Aneesa Hano, una coppia di anziani rifugiati provenienti direttamente dalla città cristiana di Qaraqosh, vicino a Mosul, sposati da 51 anni con 10 figli e 12 nipoti.

Davanti al Papa e ai numerosi altri partecipanti all’evento, la coppia si farà portavoce delle indicibili sofferenze delle famiglie cristiane delle loro terre da dove tutti sono dovuti fuggire: le città sono vuote, le case distrutte, le famiglie disperse, gli anziani abbandonati, i giovani disperati,  i nipoti piangono, le vite sono distrutte dal terrore del grido di guerra.

Mons Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha voluto spiegare questa presenza: “La testimonianza di questi anziani iracheni ricorda a tutti che la guerra è veramente una follia; speriamo che il mondo, come ha richiamato Papa Francesco, impari da questa lezione”.

Ad accompagnare le parole di Mubarak e Aneesa Hano il video realizzato per il Pontificio Consiglio per la Famiglia da Elisa Greco e Federico Fazzuoli che racconta quei luoghi con la forza delle immagini e il suono delle campane della Chiesa di Alqosh.

È lo stesso suono che da 2000 anni nella piana di Niniveh, insieme a quello delle campane di tutte le altre chiese cristiane, chiama alla preghiera, ma che dallo scorso 6 agosto è stato zittito insieme a quello di tutte le altre campane. Anche al posto della croce è stata innalzata la bandiera nera.

Il 15 di agosto, festa dell’Assunta, sfidando la paura e il terrore, insieme con i suoi parrocchiani, don Ghazwan Baho della parrocchia di Alqosh, che ora accompagna in Italia i coniugi Hano per la loro testimonianza, è riuscito a far suonare di nuovo le campane della sua chiesa . E li, in quella chiesa, al posto della bandiera nera, è tornata la croce.

Domenica in piazza sarà infine lanciato ufficialmente l’hastag #alqoshbelles, che caratterizzerà una campagna di informazione via Twitter con cui saranno rilanciati e amplificati i racconti delle famiglie, dei giovani e degli anziani che vivono la tragedia della guerra.

*

Il video sarà a disposizione sul sito web e il canale Youtube del Dicastero la prossima settimana

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione