Liberate ragazze in Nigeria, ma non sono le 200 studentesse rapite ad aprile

Una notizia della Bbc confermava ieri il rilascio delle liceali sequestrate a Chibok da Boko Haram. La stessa emittente smentisce oggi la notizia. Sulla sorte delle giovani ora è giallo

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Avevano tirato un sospiro di sollievo ieri i telespettatori della Bbc nell’apprendere che finalmente erano state liberate le 200 ragazze rapite lo scorso aprile in una scuola di Chibok, a nord della Nigeria, dai terroristi islamici di Boko Haram. La notizia citava le parole del ministro della Difesa.

Tuttavia, è stata la stessa emittente britannica a smentire parzialmente oggi la notizia della liberazione, informando che – secondo le dichiarazioni del portavoce dell’esercito – i militari hanno ritrattato quanto affermato in precedenza.

Le ragazze rilasciate ieri, quindi, non appartengono al gruppo delle 200 liceali rapite nell’istituto femminile, sul cui destino continua a regnare l’incertezza da ormai cinque mesi nonostante la mobilitazione internazionale e la campagna #bringbackourgirls.

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ZENIT Staff

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