Le vittime cristiane del gruppo fondamentalista nigeriano Boko Haram nella diocesi di Maiduguri, ammontano a circa 2500. Lo ha riferito in un’intervista al quotidiano Thisday, il vescovo della diocesi, monsignor Oliver Dashe Doeme, rifugiatosi nella parrocchia di Santa Teresa di Yola, nello stato di Adamawa
Secondo il presule, a maggior parte degli sfollati accolti nella parrocchia di Yola, hanno seriamente rischiato la morte per mano di Boko Haram.
Nella fuga, numerosi sono i dispersi e le famiglie divise, che hanno perso traccia dei loro parenti. L’avanzata del gruppo estremista nel paese, ha affermato monsignor Doeme, è dovuto anche alla corruzione dei militari che vengono indotti a fuggire senza combattere.