Relazioni, lavoro e cultura sono le coordinate della mappa che la V edizione di LoppianoLab si appresta a tracciare e che offre all’Italia quale contributo alla ripresa. “Le sfide autunnali che il Paese si trova ad affrontare tra tagli alle spese, occupazione e sviluppo richiedono un’iniezione di corresponsabilità di tutte le parti sociali – sostengono gli organizzatori -. Il laboratorio punta a mettere in rete tutte le forze in campo: società civile, economia, politica e mondo della cultura”. È l’idea-guida di LoppianoLab dal titolo “Una mappa per l’Italia. Tra relazioni, lavoro, cultura”, promosso dal Polo Lionello Bonfanti, dal Gruppo editoriale Città Nuova, dall’Istituto universitario Sophia e dal Centro internazionale dei Focolari a Loppiano (FI).
Tre le macro aree di un fitto calendario di appuntamenti:
– Partecipazione e cittadinanza attiva
La relazione eletto-elettore nella vita politica e l’impegno contro il gioco d’azzardo che impoverisce milioni di cittadini sono i temi attualissimi al centro dei due laboratori Governanti e governati e Cittadinanza e Slotmob. Partecipano l’On. Anna Ascani e l’On. Lorenzo Basso (coordinatore Intergruppo Parlamentare sui temi del gioco d’azzardo), Simone Feder (Movimento No Slot), Armando Zappolini (coordinatore di “Mettiamoci in gioco”) e Gabriele Mandolesi (Movimento Economia e felicità).
– Lavoro ed economia
Una VirtualExpo e la Convention della aziende dell’Edc daranno visibilità e spazi di incontro alle oltre 50 aziende partecipanti per rilanciare lavoro e occupazione. Tra i presenti, gli economisti Vittorio Pelligra e Carole Uhlaner, gli imprenditori Cabassi, Vincenzo Linarello, Presidente Consorzio Goel Calabria.Da 1° al 3 ottobre si svolgerà la Terza edizione della Workshop School per giovani “Realizzati nel lavoro – formarsi ad un’economia con l’anima”.
– Cultura ed Educazione, luoghi “strategici” percostruire l’Italia di domani
LoppianoLab investe in formazione: dalla serata artistico-culturale su “Agostino: un’eredità, una risorsa” – conUmberto Galimberti e Piero Coda coordinati da Marco Tarquinio – al laboratorio sul tema del gender, al workshop sulla trasmissione dei valori alle nuove generazioni, cui partecipano Susy Zanardo, Raimondo Scotto, Ezio Aceti, Domenico Bellantoni, Michele De Beni.