Campioni nello sport, campioni nella vita

Atleti di diverse nazionalità e discipline si troveranno il 25 ottobre all’Università Europea di Roma per spiegare che lo sport unisce, educa e promuove solidarietà e pace

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Diciassette tra campioni olimpici e mondiali racconteranno la loro esperienza di vita e i loro progetti. Tra questi, il pallanuotista plurimedagliato Alessandro Campagna, attuale allenatore della nazionale italiana, il quale sottolinea come il gioco di squadra sia fondamentale per educare alla “rettitudine come condotta morale, la lucidità nel misurarsi con l’altro, il valore del gruppo rispetto all’ individuo, passare la palla ed evitare il protagonismo per il bene della squadra”.

Sarà presente anche il campione europeo di pugilato Vincenzo Cantatore che afferma: “L’essere in gara, nella dinamica del confronto, richiede l’esercizio di alcune virtù: la gratuità in cui dovrebbe svolgersi il confronto, ossia il generoso distacco dall’affermazione pura e semplice e il riconoscimento degli altri”.

Il nuotatore e poi pentatleta, Daniele Masala, campione mondiale e olimpico,  sostiene invece che “l’uomo misura se stesso in azione, nella dinamica dello sforzo fisico, liberante ed insieme affaticante”. Per Aldo Montanaro, campione di scherma, “l’importanza e il valore delle regole, sono espressione di onestà verso se stessi e di rispetto degli altri”. Clemente Russo, altro campione di pugilato aggiunge: “Lo Sport spinge al di là dei limiti” e esalta “il valore della fatica, dell’impegno e della determinazione. La vittoria è espressione dei tanti sacrifici”.

Sarà presente all’incontro anche Abdon Pamich, il marciatore italiano tra i più medagliati alle Olimpiadi, che rimarca che lo Sport è per tutta la vita, perché esprime “il valore della continuità, espressione della dignità  e della bellezza che appartengono ad ogni condizione e ad ogni fase della vita”.

Per la graziosa campionessa croata di salto in alto Blanka Vlašić, “la famiglia è terreno fertile per il campione nascente. L’amore e il sostegno della famiglia sono spesso la via maestra per nutrire e trasformare i sogni e i talenti in realtà”. Mentre per l’ex comandante delle Frecce tricolori, Massimo Tammaro, ora formatore e insegnante per la Ferrari e per alcuni gruppi bancari, “i valori della disciplina sportiva possono aiutare anche chi affronta lavori impegnativi ed intellettuali”. 

Ma ci saranno anche il surfista Nikolaus Von Rupp, la cantante e campionessa paraolimpica Annalisa Minetti, testimone di una “eccellenza a tutto campo”, e Ilario di Buò, arciere italiano due volte medaglia d’argento alle olimpiadi di Sydney e Pechino, che racconterà la bellezza dello sport individuale, ovvero “prendere coscienza di sè nel confronto con la realtà e nell’avvertimento delle proprie possibilità”.

Il canottiere azzurro Lorenzo Porzio campione del mondo e medaglia di bronzo alle olimpiadi di Atene 2004, ora pianista, concertista, compositore e direttore di orchestra, spiegherà come lo sport “concorra all’espressione unitaria di sé, vista come armonia di forme, corpo e musica”. 

Invece Luca Pancalli, il pentatleta diventato paraplegico a causa di una caduta da cavallo, attualmente presidente  del Comitato Italiano Paralimpico, Grande Ufficiale al merito della Repubblica Italiana, porterà la sua esperienza nell’ambito dello sport per disabili. “Un’occasione – dice – di incontro, di fraternità, oltre che una motivazione psichica crescente per riprendersi la vita”.

Nell’incontro avrà spazio anche Santo Rullo, psichiatra campione mondiale di accoglienza e socialità, tra gli inventori del calcio sociale, che descriverà la “forte dimensione sociale” dello sporto, in virtù di un linguaggio “comprensibile per tutti”. Per questo esso è “luogo dell’incontro – dice Rullo – un invito a inserirsi anche in contesti in cui esistono reali disagi psichici o sociali”.

Tra gli ospiti, infine, Alessia Lucchini, finalista alle Olimpiadi di Sidney nel 2000 con la squadra di nuoto sincronizzato. L’atleta è attualmente impegnata con il progetto Filippide in attività di allenamento e preparazione a competizioni sportive, con soggetti affetti da autismo e sindromi rare ad esso correlate.

Donna prima che campionessa la Lucchini sostiene che “l’armonia delle forme, la ginnastica, la coreografia e la musica  sono nel mondo sportivo femminile componenti importanti e capaci di creare ammirazione e stupore”. “L’entusiasmo per la pratica sportiva – afferma – può essere fonte di realizzazione  e di felicità anche quando non è più centrato sul risultato ma  diventa occasione di servizio per l’altro”.

Insomma un incontro, questo dell’Università Europea di Roma, che darà realizzerà l’auspicio di Papa Francesco, espresso nell’incontro di lunedì con i calciatori in Aula Paolo VI: ovvero far sì che lo sport sia veicolo della “cultura dell’incontro” e che contribuisca ad “un valido e fecondo apporto alla pacifica coesistenza di tutti i popoli, escludendo ogni discriminazione di razza, di lingua, e di religione”.

L’incontro gode del patrocinio del Pontifcio Consiglio dei Laici ed ha come Sponsor la “Petro Trading & Supply LLP” e  “L’American Social – Bar & Restaurant”

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Per maggiori informazioni: http://www.abcthinking.com/

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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