Le buone relazioni tra Santa Sede e Repubblica Islamica dell’Iran passano anche attraverso Twitter. Nel giorno del Santo Natale, infatti, il presidente iraniano Hassan Rouhani ha inviato gli auguri a papa Francesco tramite un tweet dal celebre social network.
“Auguri a @Pontifex per la nascita di Cristo, profeta d’amore, misericordia e amicizia. Sperando in un nuovo anno pieno di pace e prosperità”, dice il testo in lingua inglese inviato da Rouhani al Pontefice.
La religione musulmana considera Gesù un profeta, sicché la sua menzione viene spesso accompagnata dalla formula di benedizione “su di lui la pace” (in arabo ʿalayhi al-salām). Nel Corano Gesù compare diverse volte.
Il profondo rispetto dell’Islam verso la figura di Gesù, nonché i rapporti di proficuo dialogo sono dunque alla base del gesto di Hassan Rouhani. Sin dalla sua elezione, avvenuta nel giugno scorso, il neo-presidente iraniano (appartenente al fronte moderato) ha auspicato un’alleanza con la Santa Sede per quanto concerne importanti questioni d’attualità come la lotta a violenza, terrorismo ed estremismo.
Come ha confermato in una recente intervista rilasciata a ZENIT l’ambasciatore iraniano presso la Santa Sede, Mohammad Taher Rabbani, il comune obiettivo di Santa Sede e Iran è “dare un contributo alla pace e combattere la povertà, al di là della confessione religiosa e della nazionalità dei poveri”.
Il diplomatico ha inoltre definito il dialogo “la sfida più importante” che Islam e Cristianesimo debbono affrontare insieme nel mondo di oggi. “In assenza di dialogo – ha aggiunto Rabbani – non può esistere nessuno sviluppo sostenibile e definitivo”.