Due appuntamenti straordinari nel segno della pace e della fraternità attendono l’Azione cattolica italiana in questo scorcio di fine anno. Il Pellegrinaggio nazionale in Terra Santa (dal 30 dicembre a 6 gennaio prossimo) e la 46esima “Marcia della pace” a Campobasso (31 dicembre), organizzata da Cei, Caritas, Ac e Pax Christi.
A guidare il Pellegrinaggio nazionale in Terra Santa sarà il presidente dell’Azione cattolica italiana, Franco Miano, accompagnato da una delegazione di collaboratori e responsabili diocesani e nazionali dell’associazione. Un pellegrinaggio che intende raccogliere l’invito di Papa Francesco a pregare per la pace in Medio Oriente e nel mondo, nella terra dove è nato il Principe della pace e nel 50esimo anniversario del pellegrinaggio di Paolo VI, primo papa dopo San Pietro a tornare in Terra Santa, e dei pellegrinaggi de beato Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
Per i laici di Azione cattolica il pellegrinaggio è parte dell’itinerario di formazione, poiché consente di vivere un momento forte di fede sui passi di Gesù, visitando i luoghi santi e ritrovando le radici profonde della fede, di comunione con i cristiani di Terra Santa e, attraverso di loro, di conoscenzadella complessa realtà in cui vivono.
In programma gli incontri con: mons. Fouad Twal, Patriarca latino di Gerusalemme; mons. Giuseppe Lazzarotto, Nunzio apostolico; mons. Giacinto Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale latino per Israele a Nazareth; fra Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa.
Il pellegrinaggio farà tappa in alcuni luoghi legati alla visita di Paolo VI. Tra questi, l’Istituto ecumenico di Tantur, l’Università Cattolica e l’Istituto pontificio “Effatà” per la rieducazione audiofonetica a Betlemme, la Maison d’Abraham a Gerusalemme.
Tantissima la gente di Ac da tutta Italia che prenderà parte alla Marcia della Pace a Campobasso. Dove è in programma la “testimonianza di pace” di Gigi Borgiani, Segretario generale dell’Azione cattolica italiana. «La fraternità, fondamento e via per la pace» è Il tema scelto per l’evento ed è lo stesso scelto da Papa Francesco per la Giornata della Pace dell’1 gennaio prossimo. Fraternità è parola cara all’Azione cattolica. È lo stile di vita delle donne e degli uomini di Azione cattolica che quotidianamente e in ogni angolo del nostro Paese operano per il bene comune.