Nel giorno della presentazione e dell’accensione dell’albero di Natale in piazza San Pietro, papa Francesco ha ricevuto in udienza una delegazione di pellegrini dalla Baviera. L’abete donato quest’anno al Santo Padre proviene infatti dalla città di Waldmünchen.
La delegazione ricevuta nella Sala Clementina ha visto tra i presenti il sindaco della località bavarese ed altre autorità civili, in particolare il ministro e il sottosegretario con le delegazioni e i membri dell’Ambasciata tedesca preso la Santa Sede. Hanno partecipato anche i vescovi di Ratisbona e di Plzeň, diocesi confinante della Repubblica Ceca.
Nel suo breve discorso, papa Francesco ha ricordato che, dopo l’accensione, avvenuta poi oggi pomeriggio, l’albero di Natale “resterà accanto al Presepe fino al termine delle festività natalizie, e sarà ammirato dai romani e da pellegrini e turisti di ogni parte del mondo”.
Il dono dell’abete, ha sottolineato il Papa, manifesta “la vicinanza spirituale e l’amicizia che legano la Germania tutta, e in particolare la Baviera, alla Santa Sede, nel solco della tradizione cristiana che ha fecondato la cultura, la letteratura e l’arte” di questa terra.
“Con la mia preghiera vi sono vicino e accompagno il cammino delle vostre comunità cristiane e di tutto il popolo tedesco”, ha aggiunto il Pontefice.
Rievocando l’annuncio dell’angelo ai pastori di Betlemme, papa Francesco ha spiegato come quei pastori “furono avvolti da una grande luce”: la stessa luce con cui, ancora oggi, “Gesù continua a dissipare le tenebre dell’errore e del peccato, per recare all’umanità la gioia della sfolgorante luce divina, di cui l’albero natalizio è segno e richiamo”.
Il Santo Padre ha infine congedato e ringraziato la delegazione bavarese, porgendo i propri auguri di buon Natale e – com’è sua consuetudine – ha chiesto loro di pregare per lui.