Una volta al cardinale Carlo Maria Martini, storico arcivescovo di Milano scomparso il 31 agosto 2012, venne posta una domanda: “Qual è la persona più speciale che ha incontrato nella sua vita?”. Senza batter ciglio, il porporato rispose: “Nelson Mandela”. Perchè, spiegò, “era l’unico che non avesse l’ombra di un risentimento. Un uomo totalmente pacificato”.
A ricordare il significativo aneddoto è padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, proprio nel giorno in cui i grandi della terra hanno omaggiato, a Johannesburg, il leader sudafricano, padre della lotta all’apartheid.
“Credo giusto – afferma padre Lombardi – poter aggiungere una bellissima testimonianza su di lui da parte di una delle personalità più autorevoli ed amate della Chiesa degli ultimi tempi”. L’affermazione del cardinale Martini, informa il portavoce vaticano, gli è stata riferita da don Damiano Modena, la persona più vicina all’arcivescovo negli ultimi anni della sua vita. (S.C.)
