Così recita un comunicato diffuso dalla Sala Stampa Vaticana nel tardo pomeriggio.
Si tratta di un passaggio importante nel contesto della volontà della Santa Sede di proseguire in totale trasparenza e cooperazione con gli organismi preposti a livello internazionale per prevenire e contrastare il riciclaggio del denaro e il finanziamento del terrorismo.
Moneyval ha confermato che “sono stati fatti progressi significativi” da parte della Santa Sede.
Secondo monsignor Antoine Camilleri, Sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, Capo della Delegazione della Santa Sede alla Plenaria di Moneyval, “l’adozione del Progress Report conferma gli importanti sforzi intrapresi dalla Santa Sede e dallo Stato della Città del Vaticano per rafforzare il quadro dei loro strumenti legali e istituzionali”.
“La Santa Sede – ha aggiunto mons. Camilleri – è pienamente impegnata per continuare a migliorare un’efficace implementazione di tutte le misure necessarie per edificare un sistema ben funzionante e coerente al fine di prevenire e combattere i crimini finanziari”.
Dal Punto di vista legislativo è stato molto apprezzata la riforma del sistema delle leggi penali, operata da papa Francesco.
Il Motu Proprio del Papa (8 agosto 2013) ha esteso la giurisdizione del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano sugli atti criminosi – compreso il finanziamento del terrorismo e il riciclaggio di denaro – commessi da pubblici ufficiali della Santa Sede nel contesto dell’esercizio delle loro funzioni anche fuori del territorio dello Stato Vaticano.
Inoltre, con la Legge N. X della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano è stato creato il quadro giuridico per l’applicazione di sanzioni per reati amministrativi.
“In particolare, è stato adottato un approccio moderno per la confisca, il congelamento dei beni e il sequestro”.
“Le misure adottate – afferma il comunicato della Sala Stampa – introducono un sistema di norme ampiamente comprensivo, in accordo con gli standard internazionali per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo ed è quindi un passo ulteriore nella direzione del rafforzamento del sistema per combattere attivamente ogni abuso potenziale delle attività finanziarie all’interno dello Stato della Città del Vaticano”.
Per quanto riguarda i risultati concreti Moneyval “Prende atto che all’inizio del 2013, (…) è stato avviato un controllo approfondito sulla clientela e la relativa documentazione, compresa l’analisi delle transazioni”.
Questo procedimento è tuttora in corso, tuttavia si è preso atto che lo IOR (Istituto Opere religiose), con decisione del suo Consiglio di Sovrintendenza del 4 luglio 2013, ha ridefinito le categorie dei clienti che possono accedere ai servizi dello IOR e le ha pubblicate nel luglio 2013 sul suo Sito.
“Da quando è stato adottato il Rapporto di Mutua Valutazione – conclude il comunicato – si è potuta osservare una tendenza continua alla crescita dell’informazione su attività sospette da parte di diverse entità informatrici, con una crescita significativa nel 2013”.
Questo a conferma dell’impegno della Santa Sede nell’individuare e bloccare ogni tipo di operazione sospetta.
Secondo le Regole di Procedura di Moneyval, il Progress Report sarà pubblicato integralmente dal Segretariato di Moneyval sul suo Sito Giovedì prossimo.