Sentire compassione

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

L’episodio della seconda moltiplicazione dei pani, nel Vangelo di Matteo, ci mostra il popolo dei poveri intorno a Gesù. La realizzazione delle profezie (Is 25,6; 35), che vedono i poveri ricolmati di grazia e guariti dalle loro infermità, mostra come Gesù sia il vero Profeta che viene a salvare il mondo. I discepoli vengono coinvolti profondamente nella missione di Cristo, saranno loro i testimoni del miracolo e nello stesso tempo anche i distributori dei pani e dei pesci, divenendo strumenti d’amore e di comunione verso i poveri e i sofferenti che seguono il Signore. 

Meditazione

Gli episodi che raccontano la moltiplicazione dei pani ripropongono il prodigio che già aveva compiuto il profeta Eliseo (2Re 4,42-44). Anche lì lo stupore del servo è grande, la sproporzione tra il cibo posseduto e la necessità di tanta folla è enorme. Ma il significato del segno è proprio questo: Cristo viene a sfamare la fame profonda del mondo con la semplicità di “sette pani e pochi pesciolini”. Ciò che è importante, e che costituisce il miracolo, è la distribuzione, la condivisione, il gesto forte dell’amore di Gesù verso di noi: la compassione del Signore che muove il cuore di Dio e lo piega ad ascoltare il cuore dell’uomo. Ancora una volta, Gesù stupisce i discepoli perché rivela la potenza ineffabile dell’amore di Dio che trasforma pochi pani in sovrabbondanza: «Ha riempito di beni gli affamati» dirà la Vergine Maria; ha aperto le sue mani e ci ha colmati di beni (Sal 104). Significativo è il luogo in cui avviene il miracolo: il deserto. Nel tempo di Avvento, il deserto è uno dei luoghi “protagonisti” degli eventi narrati e delle profezie annunciate. Il deserto rappresenta il mondo dove la devastazione del peccato ha desertificato e inaridito ogni cosa, ma è anche il luogo della presenza di Dio: là dove tutto viene meno la presenza di Dio si avverte più facilmente; lì dove c’è silenzio e desolazione la vita di Dio si fa presente. Ecco, allora, che l’abbondanza di questa vita viene donata da Cristo e dalla potenza della sua preghiera; ecco che gli uomini trovano pane nel deserto, come avvenne per il popolo dell’Esodo che fu sfamato dalla manna: Dio si fa dono d’amore per gli uomini, anticipando così il grande segno pasquale dell’Eucaristia, Pane di vita eterna e sostegno nel cammino della Chiesa nel deserto del mondo. 

Preghiera

O Gesù, compassionevole e misericordioso, aiutami a trasformare il mio cuore affinché possa sentire la tua stessa compassione e tenerezza per i poveri e i sofferenti; affinché possa divenire portatore di bene e di amore, saziando la fame profonda che fa languire il cuore di ogni uomo. 

Agire

Mi metterò a disposizione della mia comunità per qualche gesto concreto di carità verso chi è più bisognoso, offrendo non solo il bene materiale, ma anche l’aiuto spirituale.

Meditazione del giorno a cura di monsignor Marco Frisina, presidente della Commissione Diocesana di Roma per l’Arte Sacra e i Beni Culturalitratta dal mensile “Messa Meditazione”per gentile concessione di Edizioni ARTPer abbonamenti: info@edizioniart.it 

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ZENIT Staff

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