Il rispetto dell'ambiente è un tema sul quale è opportuno ragionare, partendo da un presupposto uguale per tutti: quello di una elementare coscienza di base su questo argomento. Ne è convinto monsignor Santi (Gianfranco) Mammoli, parroco di Nostra signora di Guadalupe a Monte Mario durante una intervista fatta a Zenit per il progetto di ricerca Chiesaecologica.

È nelle parole di monsignor Mammoli che traspare una particolare attenzione sui temi ambientali che proprio la Chiesa sta imprimendo per la salvaguardia dei beni del creato. “Bisogna ripartire da zero” per tornare a rispettarlo, spiega il parroco.

“Anche per questo problema bisogna affermare che è necessario avere una elementare coscienza di base per il vivere comune nel rispetto dell’ambiente e, naturalmente, per tutto ciò che viene assoggettato all’uomo, il quale è chiamato a usufruire con sapienza di ogni bene del creato”, ha aggiunto.

La chiesa si trova in piazza Santa Maria di Guadalupe tra via Vincenzo Troya e via Matteo Palmieri ed è pochi passi dalla stazione ferroviaria di Monte Mario. La chiesa è stata costruita tra il 1928 e il 1932 per volontà delle suore messicane figlie di Maria Immacolata di Guadalupe.

Viene eretta a Parrocchia proprio negli anni Trenta grazie al decreto “Dominici Gregis del Cardinale vicario Francesco Marchetti Selvaggiani. La Chiesa Nostra Signora di Guadalupe è particolarmente attiva nell'accoglienza della comunità locale: sono diversi i corsi di formazione che vengono aperti al territorio (www.cesabricerche.it –chiesaecologica@cesabricerche.it).

Scrivi a Chiesaecologica

Sei un parroco e vuoi raccontare la tua esperienza di sostenibilità ambientale? Dillo a Chiesa e ambiente, lo spazio settimanale di Zenit realizzato con il Cesab (Centro di ricerche in scienze ambientali e biotecnologie). Quali buone pratiche sono state portate avanti nella tua parrocchia? Nel tuo oratorio? Vuoi aiutare i tuoi parrocchiani o i tuoi volontari a parlare del rispetto dell'ambiente? Scrivi a chiesaecologica@cesabricerche.it.