Come ogni due anni, torna in Vaticano “La luce dei bambini”, il concerto solidale promosso con la collaborazione della Segreteria di Stato, giunto quest’anno alla sua IV edizione. Questa sera, alle ore 20, in Aula Paolo VI risuonerà la voce di Andrea Bocelli che, accompagnata dall’orchestra sinfonica Rossini di Pesaro e dalla Corale Quadriclavio di Bologna, canterà per sostenere il rinnovamento infrastrutturale e tecnologico della Terapia Intensiva Cardiochirurgica dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma. Il concerto si svolge infatti nell’ambito della campagna sociale 2013 “Mettici il cuore”.
Alla presenza di numerosi ospiti, tra cui il nuovo segretario di Stato, mons. Pietro Parolin, verranno eseguite quindi le grandi melodie della tradizione musicale cristiana: dall’Ave Maria di Schubert a Panis Angelicus di César Franck. Oltre a Bocelli – informa la Radio Vaticana – si esibiranno altri solisti di fama internazionale. Tra questi: il mezzosoprano Annalisa Stroppa, il baritono Mauro Bonfanti, il soprano Laura Giordano, la violinista Anastasiya Petryshak, il duo chitarristico classico “Carisma”, il cantante Davide Carbone e il giovane attore Giampiero Mancini.
Ma non sarà solo la musica la protagonista della serata, condotta da Antonella Clerici. Anche la danza e la ginnastica ritimica daranno il loro contributo per aiutare i piccoli malati, attraverso le coreografie dei ballerini del Balletto di Roma e delle atlete della Polisportiva Sempione.
Riconosciuta come un’area di eccellenza nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale – riferisce ancora l’emittente – la Terapia Intensiva Cardiochirurgica del Bambino Gesù è l’unico reparto intensivo di cardiologia pediatrica del Centro Italia, in grado di accogliere circa 600 piccoli pazienti ogni anno. Grazie alla generosità di tante persone, ciascun posto letto della TIC diventerà un’unità ad alta intensità di cura, per il monitoraggio e il supporto delle funzioni vitali dei bambini con malformazioni cardiache e scompenso di cuore, prima e dopo l’intervento chirurgico.