L'identità personale da una prospettiva filosofica e neuroscientifica

Si conclude domani il convegno alla Pontificia Università della Santa Croce

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di Giovanni Tridente

ROMA, lunedì, 27 febbraio 2012 (ZENIT.org) – Una riflessione interdisciplinare con studiosi di fama internazionale sui temi della coscienza e dell’identità personale, come contributo all’attuale dibattito tra la filosofia e la neurobiologia. È ciò che caratterizzerà il XX convegno di studi della Facoltà di Filosofia della Pontificia Università della Santa Croce, in programma dal 27 al 28 febbraio.

L’iniziativa parte dalla constatazione che i problemi della coscienza e dell’identità personale sono oggi tra le questioni più dibattute. Grazie all’apporto della fenomenologia e della filosofia della mente – spiegano gli organizzatori – la tematica viene ampliata ad ulteriori aspetti come “l’intenzionalità, la soggettività in prima persona, l’inconscio, la coscienza del corpo e il rapporto con le altre menti”.

Per cui, di fronte a questi “nuovi orizzonti”, si rende necessaria una riflessione più approfondita “orientata al discernimento e all’integrazione dei diversi sensi della coscienza”.

Al convegno parteciperanno circa 100 iscritti, tra professori di scienza e di filosofia, studiosi e professionisti interessati alle grandi questioni della cultura scientifica, provenienti da 14 paesi.
Sono inoltre previste oltre 40 comunicazioni suddivise per vari ambiti tematici, che vanno dalla storia della filosofia, passando per la fenomenologia, la neuroscienza, l’etica, la dimensione sociale e l’intelligenza artificiale.

Tre i nove relatori principali, la prof.ssa Sara Heinämaa (Università di Helsinki) che interverrà su “Una visione fenomenologica della persona, delle sue strutture temporali e delle sue dimensioni corporee”; la prof.ssa Lucia Urbani Ulivi (Università Cattolica di Milano), su “Interrogativi filosofici sull’identità personale. Il contributo delle neuroscienze”; il dott. Fabio Paglieri (Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione di Roma), su “Auto-coscienza, forza di volontà e azione intenzionale a lungo termine”.

Il secondo giorno è attesa la partecipazione della prof.ssa Carmen Cavada (Università Autonoma di Madrid), su “Circuiti neurali coinvolti nella coscienza e nell’auto-coscienza”; il prof. Fortunato Arecchi (Università di Firenze e CNR), su “Il ruolo delle coscienza in due compiti differenti: l’apprensione e il giudizio”; la prof.ssa Natalia López Moratalla (Università di Navarra) su “Il tempo soggettivo: un apporto della neuroscienza alla questione della coscienza e dell’identità personale”; e il prof. Ranulfo Romo (Università Autonoma del Messico), su “Percezione cosciente degli stimoli sensoriali”.

Dalla Santa Croce interverranno il prof. Juan José Sanguineti, su “La consistenza ontologica della coscienza nel pensiero classico” e il prof. Ariberto Acerbi, su “L’apertura dello spirito: coscienza, vita, dialogo”.

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ZENIT Staff

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