ROMA, mercoledì, 15 febbraio 2012 (ZENIT.org).- Riprendiamo la breve dichiarazione pubblicata oggi dall’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) con la reazione del portavoce dei vescovi, monsignor Domenico Pompili, all’annuncio di Mario Monti riguarda l’ICI. Il premier italiano ha comunicato oggi la sua intenzione di presentare al Parlamento un emendamento in merito all’esenzione dall’imposta comunale per gli immobili degli enti non commerciali, un’iniziativa che riguarda anche la Chiesa.
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Appreso che il Presidente del Consiglio e Ministro dell’economia e delle finanze Mario Monti ha comunicato la sua intenzione di presentare al Parlamento un emendamento che chiarisca ulteriormente e in modo definitivo la questione relativa all’esenzione dall’ICI per gli immobili degli enti non commerciali, utilizzati per finalità sociali, il portavoce della CEI, mons. Domenico Pompili, commenta: “Attendiamo di conoscere l’esatta formulazione del testo così da poter esprimere un giudizio circostanziato”.
Come dichiarato più volte, anche di recente, dal Presidente della CEI, Card. Angelo Bagnasco – continua il portavoce – “ogni intervento volto a introdurre chiarimenti alle formule vigenti sarà accolto con la massima attenzione e senso di responsabilità”.
Il pensiero di mons. Pompili va, quindi, al cuore delle ragioni dell’esenzione: “Ci auguriamo che sia riconosciuto e tenuto nel debito conto il valore sociale del vasto mondo del no profit”.