ASSISI, sabato, 25 febbraio 2012 (ZENIT.org) – Nel contesto del Centenario della Consacrazione di Santa Chiara, avvenuta 800 anni fa, la Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola ospiterà, a partire da domani, nei locali delle memorie francescane e del Museo della Porziuncola, un’interessante mostra ad essa dedicata.
L’esposizione sarà inaugurata domani, domenica 26 febbraio, alle ore 16, presso i locali del Museo della Porziuncola, con l’intervento del prof. Alessandro Tomei e rimarrà aperta fino all’11 agosto 2012,
Obiettivo della mostra è celebrare una donna che ha lasciato un segno non indifferente nella cultura, nella spiritualità e nell’arte, il cui carisma ancora oggi coinvolge migliaia di consacrate, e il cui nome è tuttora ovunque venerato.
La mostra raccoglie oggetti d’arte provenienti da Monasteri di Clarisse, da Conventi francescani e dagli archivi del Museo della Porziuncola, ma soprattutto è tesa a descrivere la grandezza di Chiara e della sua visione profetica, attraverso riproduzioni grafiche di miniature antiche, le parole degli antichi suoi biografi e quelle significative di Papa Benedetto XVI e del beato Giovanni Paolo II.
Al centro della mostra risalta la Tavola del Maestro di Santa Chiara, eccezionalmente esposta per l’occasione di questo felice anniversario. Un’opera di valore imponderabile per l’arte medioevale e che possiamo definire il punto di riferimento, il paradigma, di ogni modo di rappresentare la Vergine di Assisi e di descrivere l’importanza della sua figura per la spiritualità e la vita religiosa.
Osservando il modo esemplare in cui l’anonimo Maestro di Santa Chiara ha offerto l’effigie della santa alla nostra contemplazione, al fine dell’imitazione della sua vita, risulterà più eloquente comprendere quanto l’arte cristiana sia stata frutto della spiritualità del tempo e insieme ne abbia influenzato in modo decisivo gli esiti. Insieme alla grande tavola istoriata, sono poi esposte alcune opere di “devozione” dedicate a Santa Chiara che provengono anch’esse da Monasteri e da Conventi francescani.
Due artisti contemporanei, Aurelio Bruni e Piero Casentini, sensibili alla spiritualità francescana, si sono impegnati infine nel cercare di pensare Chiara, nei fatti salienti della sua vicenda umana in relazione alla Porziuncola e nella sua icona di riferimento, e di farlo con occhio contemporaneo. In un’epoca d’incertezza iconografica si tratta di un tentativo plausibile e lodevole e il cui risultato è oltremodo pregevole.
L’ingresso è libero e seguirà questi orari: 9.30 – 12.30 / 15.00 – 18.00 (ora legale 15.30 – 19.00).