Era il 18 giugno 1939 quando il pontefice Pio XII proclamava santa Caterina da Siena e san Francesco d’Assisi Patroni primari d’Italia. 75 anni dopo, i provinciali francescani e domenicani italiani celebrano l’evento con una serie di iniziative ed eventi sparsi sul territorio italiano.
Proprio nel luogo dove Pio XII un anno dopo la proclamazione tenne il discorso in onore dei nuovi Patroni d’Italia, la Basilica di S. Maria sopra Minerva in Roma, dal 19 giugno al 17 luglio nel Chiostro del Convento sarà possibile visitare la mostra che ha visto protagonisti 25 studenti del corso triennale di Graphic Design dello IED – Istituto Europeo di Design di Roma, coinvolti nella realizzazione del marchio di tutti gli eventi delle celebrazioni.
Venticinque progetti, venticinque visioni di altrettanti studenti che hanno saputo tradurre in segni grafici le indicazioni date. Gli studenti dovevano rispettare la volontà di inserire all’interno dello stesso disegno gli elementi imprescindibili richiesti nel brief: l’immagine dei due santi, anche stilizzata, e una forma che rimandasse al concetto di italianità.
Tra tutti, è stato scelto il concept di Lorenzo De Angelis, che declina con la forma semplificata dello stivale il profilo dell’Italia, inserendola tra i volti dei due santi che con le mani giunte e lo sguardo rivolto verso la penisola, sembrano intenti a proteggere l’Italia nel loro ruolo di patroni. La circolarità del segno oltre alla trasparenza dei colori, inoltre, richiama gli elementi decorativi dei rosoni tipici delle facciate delle chiese di stile romanico.
L’esperienza è risultata estremamente stimolante, abbastanza unica nella vita professionale di un graphic designer, che ha il compito di sintetizzare in un segno concetti spesso complessi, ma raramente “sacri”.
«Per noi – dichiara Antonio Venece, Direttore IED Roma – questo progetto rappresenta un’importante collaborazione che ha coinvolto i nostri migliori giovani creativi, che con slancio hanno accolto l’invito a commemorare questi due fari della civiltà italiana che indicano ancora oggi comportamenti validi e universali. Per noi è un grande onore sapere che il lavoro viene anche declinato sulla medaglia celebrativa che sarà consegnata a Papa Francesco dai rappresentanti dei due ordini il 18 giugno, giorno dell’inaugurazione della mostra ed anniversario delle celebrazioni nazionali»
«Scherza coi fanti e lascia stare i santi». Con questa citazione Luigi Vernieri, coordinatore del corso di Graphic Design e Direttore di IED Visual Communication si rifà ad una delle arie più celebri della Tosca di Giacomo Puccini. «Con i santi, in effetti, non si può scherzare, è materia alla quale avvicinarsi con cautela. Per questo, quando Tony Paticchio, direttore artistico e organizzatore generale delle Celebrazioni insieme ai rappresentanti dei due Ordini, ci hanno chiesto di realizzare il “marchio” dei santi più celebri del nostro Paese, san Francesco d’Assisi e santa Caterina da Siena, per celebrarne i 75 anni di Patroni d’Italia, ci siamo interrogati su cosa significhi progettare un segno in grado di comunicare qualcosa di molto diverso rispetto a un prodotto o a un’azienda. I frati delle famiglie Francescane e Domenicane, nostri insoliti committenti, sono stati tanto chiari quanto diretti nel farci comprendere che la via maestra era la semplicità, il mondo puro che questi due simboli della cristianità avevano rappresentato e tutt’ora rappresentano per i fedeli».