Nuovi Orizzonti e Tv2000 insieme per entrare nel "tunnel" dei giovani

Al via il programma televisivo “Traguardi”: un viaggio tra le contraddizioni che conducono i giovani di oggi a sperimentare qualunque cosa sia in grado di riempire un vuoto

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Chi sono davvero i giovani? Sono ragazzi mai stati bambini o adulti eterni adolescenti? Sono la generazione che riesce a esprimere pubblicamente i propri sentimenti solo perché dietro uno schermo? O sono coloro che tutelano segretamente la propria identità privata?  E di cosa parlano i giovani? Riescono a dirsi la verità? Ne parlano come di un valore o di qualcosa irraggiungibile?

Sono domande apparentemente banali, ma che assumono risvolti esistenziali se si pensa alla “tristezza” che spesso avvolge la gioventù di questo tempo.

TV2000, il network televisivo via satellite dei cattolici italiani, ha voluto dare una risposta a tali quesiti stringendo una collaborazione con Nuovi Orizzonti, la comunità internazionale fondata da Chiara Amirante che da sempre svolge la sua opera di evangelizzazione e solidarietà nel mondo giovanile, in particolare tra chi è vittima del disagio sociale.

Il risultato è Traguardi. Giovani oltre il tunnel, un programma televisivo di 20 puntate che andrà in onda in diretta ogni martedì alle ore 21,20 sul Canale 28 digitale terrestre o 142 Sky. Secondo un format da talk show, il programma non si pone come un “occhio” esterno che analizza asetticamente la realtà giovanile di oggi, ma si offre come spazio di dialogo e confronto, incontrando i ragazzi e permettendo loro di incontrarsi. 

“In questi anni abbiamo avuto un osservatorio privilegiato sul mondo giovanile e sentiamo l’urgenza di rivolgerci a loro con i mezzi che sono loro propri” racconta a ZENIT don Davide Banzato, della comunità Nuovi Orizzonti.

“Sicuramente – prosegue – i ragazzi sono prevalentemente sui social network rispetto alla televisione. Ma spesso tanto veleno arriva a loro proprio tramite la tv. Per questo, il programma avrà ospite un giovane che racconterà la propria storia di tunnel risolta o meno dinnanzi ad altri suoi trenta coetanei che potranno porre domande, esprimere opinioni, raccontarsi, o – per i più timidi – scrivere in diretta nelle pagine social dedicate sia in Facebook che in Twitter”.

Traguardi è, dunque, un “pretesto” che, senza alcuna logica televisiva di scalette e copioni, entra nei luoghi quotidiani di aggregazione o di disagio dei ragazzi – scuole, palestre, locali, strade – e, attraverso immagini di vita reale “rubate” da telecamere nascoste, raccoglie voci, domande, richieste d’aiuto di chi è vittima di bullismo, violenza, dipendenze da alcol, sesso, droga e gioco d’azzardo.

A “commentare” in studio ci saranno diversi ospiti, pronti, con interviste provocatorie e verità scomode, ad esplorare l’arcipelago giovanile. Spiega don Davide: “Ospiti come Dino Boffo, Catena Fiorello, Amerigo Vecchiarelli, Marina Pizzi e naturalmente Chiara Amirante insieme a Enrico Selleri per il web, saranno in ascolto per tessere un confronto generazionale che può aiutare a scavare e scoprire i retroscena, le motivazioni profonde, le aspirazioni o le delusioni dietro certi fenomeni caratterizzanti le nuove generazioni”.

Tra i “traguardi” raccontati dal programma c’è anche la GMG 2013 di Rio de Janeiro e il suo cammino di preparazione. Nel palinsesto, infatti, è previsto sempre un collegamento con il giornalista Alessio Aversa che aprirà una finestra sull’attualità e con l’esterno, in particolare con il Brasile.

“Ci saranno molte altre sorprese”, annuncia don Davide, “ma saranno rivelate col susseguirsi delle puntate”. Intanto il pubblico potrà godersi un primo “assaggio” con la prima serata trasmessa in diretta martedì 29 Gennaio alle 21,20.

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Salvatore Cernuzio

Crotone, Italia Laurea triennale in Scienze della comunicazione, informazione e marketing e Laurea specialistica in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Radio Vaticana. Roma Sette. "Ecclesia in Urbe". Ufficio Comunicazioni sociali del Vicariato di Roma. Secondo classificato nella categoria Giovani della II edizione del Premio Giuseppe De Carli per l'informazione religiosa

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