CITTA DEL VATICANO, giovedì, 16 febbraio 2012 (ZENIT.org) – In occasione della presentazione delle lettere credenziali, papa Benedetto XVI ha ricevuto stamattina in udienza i nuovi ambasciatori di Indonesia ed Uruguay presso la Santa Sede.
Budiarmar Bahar, nuovo ambasciatore indonesiano, è nato a Jakarta il 12 giugno 1953. È sposato e ha due figli. Laureato in Scienze Politiche (Università Nazionale di Jakarta, 1977), si è specializzato in Affari Internazionali (Ohio University, USA, 1984) ed ha ottenuto un Diploma in Diplomazia (Escuela Diplomática de Madrid, 1986). Parla inglese e spagnolo.
Intrapresa la carriera diplomatica nel 1977, Budiarmar Bahar ha ricoperto i seguenti incarichi: Funzionario del Ministero degli Affari Esteri (1977-1978); Addetto di Ambasciata in Messico (1978-1982); Terzo Segretario di Ambasciata in Spagna (1985-1989); Capo della Sezione per l’Europa Occidentale presso il Ministero degli Affari Esteri (1989-1992); Primo Segretario di Ambasciata dello Yemen (1992-1994); Consigliere di Ambasciata in Turchia (1994-1997); Capo della Divisione economica del Ministero degli Affari Esteri (1997-1999); Ministro Consigliere di Ambasciata in Corea (1999-2003); Capo della Direzione per la Cooperazione con l’Asia del Pacifico e l’Africa presso il Ministero degli Affari Esteri (2003); Segretario della Direzione Generale per l’Asia del Pacifico e l’Africa presso il Ministero degli Affari Esteri (2004-2007); Console Generale in Australia (2007-2010).
Daniel Edgardo Ramada Pendibene, nuovo ambasciatore uruguayano, è nato il 16 settembre 1950. È sposato e ha tre figli. Dopo aver frequentato il Liceo nel Collegio del Sacro Cuore (ex-Seminario) dei Padri Gesuiti nella città di Montevideo (1962-1965), Ramada è entrato nell’Istituto di Studi umanistici e classici della Compagnia di Gesù, dipendente dall’Università Cattolica Argentina, in qualità di novizio e junior (1966-1968). È poi stato docente di Storia umanistica e di Diritto (1968-1969) e Professore-Assistente di Scienze Politiche, Filosofia sociale e Sociologia presso l’Università Statale (1970-1973).
Successivamente Ramada ha svolto, tra le altre, le seguenti attività: Membro fondatore del Centro de Investigaciones Sociales de Montevideo (CISMO) (1973), ne divenne poi Capo del Dipartimento per le Ricerche (1975-1976) e Direttore (1976-1978); Membro fondatore e redattore permanente della Revista Uruguaya de Ciencias Sociales. (1973-1977); Studente di Teologia presso l’Istituto teologico dell’Uruguay (1974-1977); Perito dell’équipe tecnico per l’esame dei dieci primi anni del Piano pastorale dell’Arcidiocesi di Montevideo (1977-1978); Assessore permanente della Conferenza Episcopale dell’Uruguay nel campo degli studi sociali (1978-1980); Studente di Sacra Scrittura, dogmatica, teologia morale, storia della Chiesa, diritto canonico e filosofia presso l’Università di Friburgo in Svizzera (1980-1986), ove ha ottenuto una Laurea in Sociologia e Cristianesimo; Docente di teologia presso la Pontificia Università Cattolica di Paraná, Brasile, e nell’Istituto teologico di Santa Catarina (1986-1992); Fondatore del progetto "Patrologia Latinoamericana–secoli XVI-XVIII" presso l’Istituto di teologia patristica latinoamericana (1989-1994); Consulente per l’industria farmaceutica presso l’Ambasciata dell’Uruguay in Brasile (1993-1995); Membro della Commissione per il Commercio estero della Camera dell’industria dell’Uruguay (1996-2007) e Membro del Consiglio direttivo della medesima (20002003); Fondatore del desk Uruguay-Brasile per i Servizi professionali del Commercio estero e per la fusione delle imprese farmaceutiche, cosmetiche e alimentarie (1998); Assessore del Gruppo tecnico del MERCOSUR per l’area della Salute e dell’alimentazione (1996-2003); Fondatore della Compagnia Uruguyana di prodotti farmaceutici (2002), che nel 2006 si è trasformata in una Compagnia d’investimenti immobiliari; Consulente per l’industria farmaceutica presso l’Ambasciata dell’Uruguay nel Brasile (2003-2010); Direttore Generale di una industria farmaceutica multinazionale in Brasile (2010-2012).
Ha partecipato e tenuto simposi e conferenze su teologia, sociologia e patrologia ed è autore di numerosi scritti sulla religione cristiana, la pastorale, la storia, la fede, la Chiesa e l’evangelizzazione latinoamericana.