Ieri, 23 gennaio, è deceduto il cardinale Józef Glemp. L’ex Primate polacco è morto in un ospedale di Varsavia alle ore 21.30. Aveva 83 anni.
Nato il 18 dicembre 1929 a Inowrocław, nel 1950 Józef Glemp è entrato al Seminario Maggiore Gniezno. È stato ordinato sacerdote il 25 maggio 1956, nella Basilica di Gniezno, dal vescovo Franciszek Jedwabski.
Negli anni 1958-1964 ha studiato diritto canonico e secolare presso la Pontificia Università Lateranense in Roma. Conclusi gli studi Józef Glemp ha servito come segretario nel Seminario di Gniezno e notaio della Curia Metropolita di Gniezno. Negli anni 1967-1979 ha lavorato presso la Segreteria della Diocesi di Varsavia e, allo stesso tempo, è stato impiegato come cappellano e segretario del cardinale Stefan Wyszynski.
Il 4 marzo 1979, è stato nominato vescovo della diocesi di Warmia. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale nella Basilica di Gniezno, 21 aprile 1979, per mano del Cardinale Primate Stefan Wyszynski.
Il 7 Luglio 1981 è stato nominato Arcivescovo di Varsavia e di Gniezno e Primate della Polonia. Il 2 febbraio 1983, ha ricevuto la dignità cardinalizia. Negli anni 1981-2004 è stato Presidente del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Polacca. È stato anche presidente del II Sinodo Plenario in Polonia.
Il Cardinale Glemp ha gestito la chiesa polacca negli anni difficili dopo l’introduzione dello stato di guerra da parte del generale Wojciech Jaruzelski. Dopo il 1989 ha difeso i diritti dei disocupoati, dei senza tetto, dei poveri.
L’arcivescovo Henryk Muszynski, ha ricordato a KAI (Agenzia Cattolica delle Informazioni in Polonia) che “Dio lo ha messo a capo della Chiesa in Polonia dopo il Cardinale Wyszynski. Era un pastore, che ha servito la Chiesa in maniera innovativa, in un momento importante”.
L’arcivescovo Józef Kowalczyk attuale il Primate della Polonia ha sottolineato: “Il cardinale Glemp è stato un sacerdote e vescovo zelante, e un Primate grande e saggio. Attraverso il ministero della parola e dei sacramenti ha avvicinato instancabilmente Cristo ai fedeli. Si è rivelato come un uomo pieno di fede e di speranza”.
L’arcivescovo Slawoj Leszek Głódź ha aggiunto che “Il Primate Józef Glemp è stato un uomo di Chiesa e un uomo di grande fede. Non c’era in lui assolutamente né arroganza umana né orgoglio”.