"Dio converta i cuori dei violenti che non si fermano neppure davanti ai bambini"

Il Papa, al termine dell’Udienza generale, prega per le stragi in Pakistan, Yemen e Australia

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Al termine dell’Udienza generale di oggi, Papa Francesco ha espresso il proprio dolore per la strage avvenuta ieri in una scuola militare del Pakistan dove sono morti oltre 130 persone, tra cui numerosi bambini. Sgomento per gli atti terroristici nello Yemen, dove hanno perso la vita numerosi ragazzi, e in Australia.

“Ora – ha detto il Santo Padre ai fedeli – vorrei pregare insieme con voi per le vittime dei disumani atti terroristici compiuti nei giorni scorsi in Australia, in Pakistan e nello Yemen. Il Signore accolga nella sua pace i defunti, conforti i familiari, e converta i cuori dei violenti che non si fermano neppure davanti ai bambini”.

Rivolgendosi poi ai pellegrini italiani, il Papa ha detto: “Nel clima di serena attesa, caratteristico di questi giorni prossimi al Natale, mi è gradito salutare con affetto i fedeli di lingua italiana. Saluto gli studenti del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum e la Comunità dei Legionari di Cristo con i sacerdoti novelli; la delegazione del Comune di Bolsena; i ballerini di tango (sembra la piazza del 2×4) e le numerose scolaresche. Tutti esorto a rendere più intenso in questi giorni l’impegno nella preghiera e con le opere buone, affinché la nascita di Gesù riempia i cuori della gioia vera che solo Lui può donare”.

Un saluto speciale è andato poi ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. “Affidiamoci a Maria, madre della speranza e modello di perfetta credente – ha detto loro Bergoglio – Cari giovani, accogliete il mistero di Betlemme con la stessa fede con cui Maria ha accolto l’annunzio dell’angelo Gabriele. Cari ammalati, attingete da Lei quella gioia e quell’intima pace che Gesù viene a portare nel mondo. Cari sposi novelli, imitate l’esempio della Madre di Gesù con la preghiera e le virtù”.

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ZENIT Staff

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