La lettera che Papa Francesco indirizza ai sacerdoti, ai consacrati ed ai fedeli della diocesi di Cassano all’Jonio porta la data del 28 dicembre 2013. Il pellegrinaggio che domani Francesco compirà in Calabria parte da qui. Papa Bergoglio nomina Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana il vescovo di Cassano, mons. Nunzio Galantino, non prima di aver chiesto il “permesso” per il nuovo incarico ai cassanesi.
“Forse vi risulta strano che vi scriva – le parole di Papa Francesco -, ma lo faccio per chiedervi aiuto”. E continua: “Per una missione importante nella Chiesa italiana, ho bisogno che mons. Galantino venga a Roma almeno per un periodo. So quanto voi amate il vostro Vescovo e so che non vi farà piacere che vi venga tolto, e vi capisco. Per questo ho voluto scrivervi direttamente come chiedendo il permesso. Egli sicuramente preferisce rimanere con voi, perché vi ama tanto. L’affetto è reciproco, e vi confesso che vedere questo amore filiale e paterno del popolo e del vescovo mi commuove e mi fa rendere grazie a Dio. Chiederò a mons. Galantino che, almeno per un certo tempo, pur stando a Roma, viaggi regolarmente alcuni giorni per continuare ad accompagnarvi nel cammino della fede. Vi domando, per favore, di comprendermi… e di perdonarmi. Pregate per me perché ne ho bisogno, e io vi prometto di pregare per voi”.
Qualche rigo prima, la promessa del Papa: “Non ho ancora avuto il piacere di conoscervi di persona, ma spero di poterlo fare presto”. Bergoglio, insomma, fa tappa in Calabria per mantenere una promessa e per dire “scusa” e “grazie” ad una comunità che ha donato il suo pastore per le necessità della Chiesa italiana. Per Papa Francesco, dopo Lampedusa, Cagliari e Assisi, ancora un’altra “periferia” sarà il centro di un viaggio apostolico nella nostra penisola.
Cassano all’Jonio è la più piccola diocesi d’Italia. Con le sue 52 parrocchie stanziate in un territorio di 1.311 chilometri quadrati conta una popolazione di 108.056 abitanti, con 53 sacerdoti diocesani, 6 sacerdoti residenti fuori diocesi e 5 sacerdoti non incardinati, ma residenti in diocesi. Sono presenti, inoltre, 17 comunità religiose femminili e 3 comunità religiose maschili.
Ma non è soltanto la visita del successore di Pietro a riscaldare i cuori dei calabresi. In questi mesi Cassano all’Jonio è in festa anche per un altro dono che Papa Francesco le ha fatto. E cioè la nomina a vescovo di Locri-Gerace di mons. Franco Oliva, fino a qualche settimana addietro vicario generale di Cassano, che nella sua nuova diocesi si insedierà per il prossimo mese di luglio.