E’ risaputo che è la firma dei genitori a dare credibilità e serietà allo scritto o alle richieste del bambino. La stessa strada la intende percorrere Gesù ogni volta che si presenta a noi con una sua proposta, ogni volta che ci ricorda quanto ha fatto o ha detto.
Rivolto al Padre ci assicura che la salvezza mia e tua è sapere
-che Lui è stato mandato dal Padre
-che ogni sua opera ha, per così dire, la firma del Padre
-che nulla fa da se stesso
-che lui e il Padre sono una cosa sola.
Dall’altra parte il Padre nulla fa, nulla ha fatto senza la firma del Figlio: “Tutto è stato fatto per mezzo del figlio e nulla è stato fatto senza di lui”.
Mi sembra molto importante sapere che, se voglio essere credibile al Padre, è necessario che tutto ciò che faccio abbia la firma del figlio. Come?
A Gesù non posso presentarmi senza la firma del fratello: “Va prima a riconciliarti con tuo fratello”.
Ti ho dato un prossimo, un fratello che, con la sua firma, con il suo perdono, nella sua comunione con te garantisca la serietà, la credibilità e l’ efficacia delle tue richieste. E io do tale importanza alla firma del fratello, sigillo della vostra riconciliazione, che non posso non donare ciò che tu mi chiedi.
“Se due di voi sulla terra si accorderanno – se due di voi sulla terra firmeranno le richieste l’uno all’altro, l’uno per l’altro – qualunque cosa chiederanno la otterranno.”
Ciao da p. Andrea
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