Cinque secoli di tradizioni romane

Presentato, presso il Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari, l’ultimo libro del giornalista Rotella, direttore della rivista “Tradere”

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Dopo Ospedali romani e confraternite dal XIII al XVIII secoli è stata presentata a Roma presso la Biblioteca storica nazionale del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, l’ultima opera di Domenico Rotella, giornalista, scrittore e direttore della Rivista Tradere, Organo della Confederazione nazionale delle Confraternite Diocesi d’Italia dal significativo titolo: Piccolo dizionario di S. Maria dell’Orto. Cinque secoli di tradizioni romane.

Si tratta di un percorso storico artistico e religioso dell’antico sodalizio laico istituito a Roma nel 1492 da papa Alessandro VI presso la omonima chiesa nel rione Trastevere, ancor oggi, ha detto con orgoglio Rotella in veste di Camerlengo, il più antico fra quelli di devozione mariana operante nell’Urbe. Ha accolto i convenuti il dr. Giovanni Sanna, dirigente e alto funzionario del Ministero, il quale ha elogiato il certosino lavoro di ricostruzione storico-artistica del volume – un viaggio che ripercorre circa mezzo millennio all’interno della più antica Confraternita mariana di Roma con aneddoti, curiosità e rievocazioni storiche – ed ha ricordato ai presenti lo speciale legame che intercorre tra il Ministero delle politiche agricole e il mondo delle universitas dei mestieri. Legame sancito da due volumi all’interno dei quali l’allora ufficio statistico del ministero aveva recensito alla fine dell’ultima decade dell’800 tutte le confraternite d’Italia, che erano oltre 18 mila.

“Ad oggi – ha detto il Presidente della Confederazione delle confraternite diocesi d’Italia, Francesco Antonetti – oltre 6000 sono attive, con più di 1 milione e mezzo di confratelli”. Numeri che fanno delle confraternite l’aggregazione laicale più numerosa in Italia. Antonetti ha ripercorso la storia della Confederazione, riconosciuta nel 2000 dalla CEI e ricordato l’ultima giornata mondiale delle confraternite, in occasione dell’anno della fede, nella quale Papa Francesco ha rivolto queste espressioni di stima ed affetto:

“Nel cammino dell’Anno della fede – ha detto il Papa – sono contento di celebrare questa Eucaristia dedicata in modo speciale alle Confraternite: una realtà tradizionale nella Chiesa, che ha conosciuto in tempi recenti un rinnovamento e una riscoperta […] Nei secoli le Confraternite sono state fucine di santità di tanta gente che ha vissuto con semplicità un rapporto intenso con il Signore. Camminate con decisione verso la santità; non accontentatevi di una vita cristiana mediocre, ma la vostra appartenenza sia di stimolo, anzitutto per voi, ad amare di più Gesù Cristo […] Cari fratelli e sorelle, la Chiesa vi vuole bene! Siate una presenza attiva nella comunità come cellule vive, pietre viventi […] Voi avete una missione specifica e importante, che è quella di tenere vivo il rapporto tra la fede e le culture dei popoli a cui appartenete, e lo fate attraverso la pietà popolare […] Le vostre iniziative – prosegui il Papa – siano dei “ponti”, delle vie per portare a Cristo, per camminare con Lui. E in questo spirito siate sempre attenti alla carità […] Non dimenticate poi ! Evangelicità, ecclesialità, missionarietà[…]”.

“Queste parole di stima e apprezzamento, saranno il nostro viatico per altri 7 secoli di storia delle confraternite al servizio della fede”, ha concluso il Presidente. “Una fede che vede nella memoria storica di questa confraternita – ha proseguito mons. Matteo Zuppi, vescovo ausiliario della diocesi di Roma – che dimostra non solo a questa città un doveroso richiamo alla loro memoria storica ma anche un formidabile incentivo a ricostituire e ridare vita a quelle corporazioni di mestieri, così importanti ed evangelizzanti anche oggi e per questa zona di Roma così bisognosa dell’Annuncio”.

In conclusione ha portato i suoi saluti il cardinale Giovanni Lajolo, Presidente emerito della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano ePresidente emerito del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Chiudendo la presentazione, il dirigente del Ministero dr. Giovanni Sanna, “in segno di un legame che vorrà essere vivo”, ha promesso di donare una copia anastatica dei due volumi della biblioteca riguardanti l’elenco e il patrimonio delle confraternite al dr. Rotella ed alla Confederazione nazionale.

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ZENIT Staff

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