"Vivere il Vangelo con Francesco d'Assisi"

Brano del nuovo libro di Wieslaw Block

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In occasione delluscita nelle librerie, presentiamo oggi un brano del libro di Wieslaw Block, Vivere il Vangelo con Francesco d’Assisi. Temi e figure della fraternità minoritica.

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L’inizio della fraternitas minoritica s’inserisce nel contesto di una profonda ricerca e di un penetrante desiderio di poter condurre una vita evangelica; in questo contesto, semplicità, povertà e umiltà appaiono come rimedio, e come via principale, indicata dal Vangelo, per vivere una vera e profonda sequela di Gesù Cristo. I primi fratelli radunati attorno a frate Francesco fanno rivivere i tempi evangelici, quando gli apostoli e i discepoli di Gesù non cercavano altro che il regno di Dio e la sua giustizia. Una tale esistenza conduce ben presto i seguaci dell’Assisiate a una vitale e fiorente esperienza spirituale, coinvolgendo in pochi anni un certo numero di seguaci desiderosi di vivere questa nuova forma di vita religiosa.

Il gruppo dei primi frati di Francesco era molto vario: il suo esempio attirava sia ricchi che poveri; tra i suoi seguaci vi furono laici ma anche sacerdoti, persone colte che sapevano leggere e altre che non sapendo di lettere rivolgevano lo sguardo con semplicità alla croce; inoltre vi si trova gente che per tutta la vita aveva solo lavorato con le proprie mani, come anche coloro che avevano esercitato unicamente un lavoro intellettuale. Tutte le fonti agiografiche sono concordi sul fatto dell’assoluta spontaneità dell’adesione dei primi frati. Non è riscontrabile il benché minimo riferimento a inviti e sollecitazioni, che non siano una generica esortazione alla penitenza. Come sottolinea Luigi Pellegrini, la conversione alla scelta evangelica radicale è presentata piuttosto come reazione spontanea di alcuni a un’altrettanto radicale testimonianza. Francesco, vent’anni più tardi, negli ultimi mesi di vita, ricorderà che l’arrivo dei nuovi fratelli e stato iniziativa del Signore: ≪Il Signore mi dette dei fratelli≫ (2Test 14: FF 116); questo evento rappresentò per lui una sorpresa, perché egli da parte sua non programmava certo nessun reclutamento allo scopo di fondare un’istituzione religiosa.

Non e possibile indicare precisamente i nomi e il numero di quanti facessero parte della prima fraternità. Tra le fonti agiografiche non c’e concordanza; i primi biografi sono maggiormente interessati non tanto ai nomi – di cui si occuperanno più tardi le fonti composte nel XIV secolo –, ma al numero – dai diversi significati simbolici – dei frati che andarono da papa Innocenzo III per chiedere l’approvazione del loro modo di vivere. Nella maggior parte delle testimonianze, il loro numero risulta uguale a quello degli apostoli: dicono gli agiografi che, quando il Santo si presentò davanti a papa Innocenzo III, aveva con se undici o dodici frati. Francesco, a Roma, viene presentato talvolta come uno dei dodici, e quindi uno del ≪nuovo gruppo apostolico≫, oppure come il tredicesimo, ossia come Gesù a capo dei dodici apostoli.

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LAUTORE

WIESŁAW BLOCK (1968), polacco, frate minore cappuccino della Provincia di Varsavia, è professore aggiunto di Spiritualità francescana sistematica all’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum di Roma. Ha studiato Teologia spirituale all’Università cattolica di Lublino, dove ha ottenuto il dottorato con una dissertazione dal titolo: «Le figure bibliche nella Vita secunda applicate a san Francesco d’Assisi alla luce dell’agiografia precedente» (Sandomierz 2003). Autore di diverse pubblicazioni, sia in italiano che in polacco, su temi di spiritualità francescana, collabora stabilmente con varie riviste scientifiche.

IL LIBRO 

Wieslaw Block, Vivere il Vangelo con Francesco d’Assisi. Temi e figure della fraternità minoritica, EDB (Teologia spirituale), Bologna 2013, pp. 384, euro 32,00.

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ZENIT Staff

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