“Una personalità che, per oltre mezzo secolo, si impose all’attenzione nazionale e internazionale per le sue notevoli qualità di imprenditore”. Così Benedetto XVI ricorda Giovanni Agnelli in occasione della celebrazione in suffragio del Senatore, a dieci anni dalla sua scomparsa.
In un telegramma inviato, tramite il cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone, all’Arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia, il Papa ha assicurato alla consorte Marella, ai familiari, alle autorità e a tutti i presenti al Rito “la sua sentita partecipazione e la sua preghiera”.
Nel ricordare, inoltre, la “fede cristiana” di Agnelli, “che ne ha coronato la lunga e feconda esistenza”, il Pontefice ha affidato l’anima del Senatore “alla materna intercessione della Vergine Consolata, tanto venerata a Torino”, impartendo “di cuore” la Benedizione apostolica.