Come previsto dal Trattato di Lisbona, i promotori dell’iniziativa di democrazia partecipata “Uno di noi” devono raccogliere un milione di firme in almeno sette stati Europei affinchè la Commissione Europea ascolti e programmi un eventuale atto giuridico per riconoscere la richiesta presentata dai cittadini.

In questo caso l’iniziativa “Uno di Noi” è particolarmente significativa perché chiede di riconoscere la vita fin dal concepimento.

Intervistato da ZENIT l’onorevole Carlo Casini, Presidente della Commissione Affari costituzionali del Parlamento Europeo, nonché Presidente del Movimento per la Vita italiano (MpV), ha spiegato che con l’iniziativa “Uno di Noi” si chiede che l’Europa si impegni in a non erogare più fondi per programmi contrari alla vita.

In particolare Casini ha chiesto di bloccare i fondi erogati per associazioni che promuovono e praticano l’aborto nei Paesi in via di Sviluppo e non solo.

“Purtroppo – ha sottolineato Casini - oggi l’Europa finanzia la ricerca scientifica che distrugge e manipola embrioni, finanzia i gruppi internazionali che propagandano l’aborto, propone l’Interruzione volontaria di gravidanza come soluzione sanitaria ai problemi delle donne”.

“Credo che – ha aggiunto il Presidente del MpV – con il riconoscimento della vita fin dal concepimento, le politiche dell’Europa si orienterebbero in favore della vita nascente”.

Alla domanda sul perchè un cittadino europeo dovrebbe essere interessato a firmare la petizione “Uno di Noi”, Casini ha risposto che è una necessità per fermare la strage degli innocenti che vede ogni anno, più di un milione e duecentomila tra bambini e bambine concepite a cui viene impedito di nascere, ed una opportunità affinchè l’Europa torni ad essere il continente del diritto alla vita.

Per il Presidente del MpV la mobilitazione dei cittadini europei per il riconoscimento della vita fin dal concepimento sta già producendo buoni frutti, con il coordinamento dei movimenti per la vita e per la famiglia dei diversi Paesi.

Per Casini Il dibattito che sta scaturendo dall’iniziativa “Uno di Noi” sta favorendo un avanzamento culturale e sociale in Europa  e nel mondo. “Si tratta del riconoscimento della dignità dell’essere umano” ha sottolineato.

Il Presidente del MpV ha concluso affermando che “Con l’impegno a non finanziare le iniziative, educative, culturali e sanitarie che favoriscono l’aborto e con il riconoscimento della vita fin dal concepimento l’Europa darebbe un segnale importante al mondo intero”.

Per sottoscrivere l’iniziativa “Uno di Noi” cliccare sul link:  https://ec.europa.eu/citizens-initiative/ECI-2012-000005/public/signup.do