“La famiglia è il luogo naturale della presenza di Dio, quasi una chiesa domestica” ha sintetizzato il cardinale José Saraiva Martins, del Titolo della diocesi suburbicaria di Palestrina, nell’omelia della solenne messa presieduta nel duomo di Sant’Agapito nel pomeriggio di domenica 30 dicembre scorso in occasione della Festa della Sacra Famiglia.
L’affermazione del cardinal Martins è stata la logica conseguenza della lampante constatazione che il Redentore “è nato in una famiglia”, sicché “la famiglia è una comunità di fede; è una comunità di preghiera; è una comunità di carità. Ciò è possibile solo se si costruisce nella volontà di Cristo”.
Non sono mancati tuttavia nell’omelia della messa concelebrata assieme al vescovo, mons. Domenico Sigalini, ed a molti presbiteri del clero diocesano, forti accenni alle concezioni del mondo moderno che mettono in discussione l’esistenza della famiglia stessa.
“Oggi – ha ammonito forte il cardinale di Palestrina – ci sono tanti Erodi che vogliono uccidere il Bambino, ma non raggiungeranno il loro scopo. Non verrà uccisa la civiltà della Vita e dell’Amore”, tant’è vero che “l’augurio che ci possiamo scambiare è che regni nella nostra famiglia la felicità, la gioia di quella di Nazareth, che regnino sempre l’ottimismo e la speranza”.
A testimoniare la presenza del Signore nella Famiglia l’Ufficio per la Pastorale Famigliare ha voluto alla Festa della Sacra Famiglia una famiglia per parrocchia e ognuna di loro ha ricevuto dalle mani del cardinal Martins un piccolo dono, simbolo della comunità di preghiera, di fede e di carità che essa è.