Un popolo che non custodisce gli anziani ne i giovani, è senza futuro

Papa Francesco denuncia l’idolo del denaro, invita l’Europa a ritrovare le proprie radici e non scartare i deboli

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Lo ha detto oggi pomeriggio papa Francesco, alla Comunità di sant’Egidio, nella Chiesa di Santa Maria in Trastevere.  

“Un popolo che non custodisce i suoi anziani, che non si prende cura dei suoi giovani, è un popolo senza futuro, un popolo senza speranza”, ha sottolineato il Papa.

Secondo il Vescovo di Roma quando al centro dell’economia mondiale non ci sono l’uomo e la donna, ma c’è l’idolo denaro, la società fa ricorso alla cultura dello scarto.

Ed ha fatto esempi concreti: il crollo delle nascite in Europa, in Italia, Spagna, Francia…

E poi “si scartano gli anziani, con atteggiamenti dietro ai quali c’è un’eutanasia nascosta”.

Papa Francesco ha fatto riferimento alla cultura dello scarto anche nei confronti di quei 75 milioni di giovani dai 25 anni in giù, che non hanno né lavoro né studio.

Il Vescovo di Roma ha sottolineato che l’Europa è stanca. Non sa cosa fare. Per questo ha detto: “dobbiamo aiutarla a ringiovanire, a trovare le sue radici. E’ vero: ha rinnegato le sue radici. Ma dobbiamo aiutarla a ritrovarle”.

Per questo motivo il Pontefice ha invitato a ascoltare e accogliere il Vangelo dell’amore per andare incontro ai fratelli e alle sorelle nelle periferie della città e del mondo!

A questo proposito ha sostenuto che i poveri sono in qualche modo “pietra d’angolo” per la costruzione della società.

Il papa ha espresso un forte critica contro l’economia speculativa che rende tutti più poveri, proponendo la solidarietà.

Ha indicato la Comunità di sant’Egidio come “la famiglia dei senza casa, amici delle persone con disabilità, che esprimono – se amati – tanta umanità” e di molti “nuovi europei”, migranti giunti dopo viaggi dolorosi e rischiosi.

“La Comunità li accoglie con premura e mostra che lo straniero è un nostro fratello da conoscere e da aiutare. E questo ci ringiovanisce”.

Il pontefice ha lodato l’impegno per la pace della Comunità di sant’Egidio “un’opera da artigiani pazienti, che cercano quel che unisce e mettono da parte quel che divide, come diceva san Giovanni XXIII”.

Secondo papa Francesco, il mondo soffoca senza dialogo: “Andate avanti su questa strada: preghiera, poveri e pace. E camminando così aiutate a far crescere la compassione nel cuore della società – che è la vera rivoluzione, quella della compassione e della tenerezza –, a far crescere l’amicizia al posto dei fantasmi dell’inimicizia e dell’indifferenza”.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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