Ogni coppia ha il marchio divino "original"

Quando noi decidiamo di seguire Dio chiedendogli aiuto, Lui mette certamente sul nostro cammino le persone e le situazioni giuste per guidarci

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“Allora prof, mi sono fidanzato con una ragazza più piccola e carina. Il fatto è che lei non sa darmi l’affetto che io vorrei; perché io, prof, sono una persona che dà tanto affetto e ha bisogno di riceverlo. Lei non è di quelle con cui fai discorsi profondi e belli, una di quelle romantiche, con l’amore che sprizza da ogni poro, non ti scrive “ti amo” e robe del genere. Però ci sto, non si sa come. Ora, però, c’è una ragazza che si è innamorata di me. Una ragazza si è innamorata pazzamente di me! E’ tanto bello sentirsi amati e io, prof, starei con lei solo per renderla felice. Il problema prof è che non provo ciò che lei prova per me e quindi la farei solo star più male. Quindi: da una parte c’è la mia ragazza, che già so non saprà darmi l’amore che cerco; dall’altra parte c’è questa ragazza che già so che potrebbe darmi l’amore che vorrei, ma so che io non potrei darglielo. Ma dov’è “la ragazza che vorrei”?” 

Caro Alessandro, la tua lettera è molto bella perché è un bel guazzabuglio. Ma se poco poco si va più in profondità, vi si scorge il nucleo dell’anima di ogni creatura umana: “Amore cercasi!”. Potremmo anche scherzarci su ciò che hai scritto, per sdrammatizzare un po’.

A chi non è mai capitata questa storia: Berenice ama Richetto ma Richetto ama Rosamunda. Anzi: Richetto ama solo un po’ Rosamunda perché quest’ultima è infantile e pure un po’ “freddina”. E con l’amore profondo di Berenice alle costole, Richetto si sente bene. A chi non fa piacere sentirsi amati? Ma siccome Richetto ha un cuore ed una coscienza, si chiede:”Mo’ che faccio? Mi butto su Berenice che darebbe la vita per me (anche se io non credo lo farei per lei) o continuo con Rosamunda (che mi piace ma non è la donna che vorrei?)”

Ora io non sono qui per darti consigli, però certo che… ti dico la verità: io non scommetterei su nessuna delle due storie. Proprio perché il tuo lato più sensibile ed onesto non ti farà sentire soddisfatto di un rapporto strapieno di compromessi.

Tutta la tua lettera è permeata di un unico desiderio: “Vorrei trovare la mia anima gemella perché ho bisogno di amore!”. L’anima gemella: il sogno di tutti. Quella misteriosa alchimia che unisce due anime in un’affinità “immediata, profonda ed antica”, come se ci si conoscesse da sempre.

E’ una sintonia fatta di corrispondenze segrete e di sguardi complici che non hanno niente a che fare con la dipendenza o l’ossessione, ma anzi, stimola la libertà. Per questo l’anima gemella non si accorda con le scelte da “ultima spiaggia” (dove in genere si cade dalla padella alla brace) o con le scelte occasionali (dove si rifugge l’impegno per accaparrarsi solo il facile e provvisorio presente).

E allora con che si accorda? Ecco: è qui che io mi fermo sempre.

Non riesco a trovare una legge universale che mi chiarisca ‘come’ poterla trovare. Mi sembra di entrare in un mistero più grande di me, ma che pure esiste. Intuisco che non ci sono leggi universali perché ogni coppia che si forma su questa terra, è una coppia unica e la sua storia ha il marchio “original”.

Tante volte mi chiedo: “Quanto c’è di casuale in una coppia e quanto di progettato e desiderato da Dio? C’è una frase della Bibbia che mi sono imparata a memoria per quante volte l’ho letta: “Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni” (Geremia 1:5). 

Dio conosce tutto di noi, prima ancora della nostra nascita. Il Padre di tutti conosce il numero dei capelli che ogni giorno osserviamo allo specchio: “Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore”(Matteo 10:30). Il Creatore di ogni storia umana ci incoraggia a dargli fiducia perché Lui ne sa più di noi ed è felice di spianarci la strada affinché noi realizziamo i nostri desideri di felicità (e c’è qualcosa di più bello che desiderare l’incontro con l’anima gemella?): “Confida nel Signore con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento. Riconoscilo in tutte le tue vie ed egli appianerà i tuoi sentieri” (Proverbi 3:5-6).

Ed i piani di Dio sono sempre il “massimo”! E che piano avrà su di te, Alessandro? Se tu desideri tanto incontrare la donna della tua vita, perché non prendi l’abitudine di chiederglielo? Tante volte mi chiedono: “ma perché tu credi in Dio? Io rispondo spesso: “Perché mi piace vincere!” E incontrare l’anima gemella è vincere miliardi di emozioni di felicità.

Quando noi decidiamo di seguire Dio chiedendogli aiuto, Lui mette certamente sul nostro cammino le persone e le situazioni giuste per guidarci.

Parliamoci chiaro: non è che ti sto dicendo di metterti ora, alla tua età, con la ragazza con cui ti sposerai! La tua è l’età delle “prove di amore”, degli errori che ci fanno maturare, delle scelte e riscelte… ma anche le “prove” devono essere fatte con impegno, altrimenti lo spettacolo finale viene una schifezza. E non c’è miglior Regista di Dio per fare uno spettacolo di successo.

Che peccato che molti releghino Dio solo nelle sagrestie o nei posti ufficialmente religiosi. Non c’hanno capito niente! Dio è nella nostra vita e sa quel che fa. Metterlo come tuo alleato in questa ricerca, mi sembra una cosa saggia ed intelligente.

Ora a te la scelta. 

P.S. Ovviamente, l’amore va coltivato. Non vorrei fomentare illusioni alla Disney… Ma questo è un altro discorso.

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Maria Cristina Corvo

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